In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] circostanze, uno sdoppiamento dell’immagine. Il fenomeno, noto come lente gravitazionale o miraggio gravitazionale, fu ipotizzato da A. Einstein nel 1936. La prima conferma sperimentale dell’effetto è stata fornita, nel 1980, dal q. 0957+561, di ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] massa del nucleo stesso. Per un nucleo stabile il difetto di massa è positivo e, in base alla relazione massa-energia di Einstein, la quantità ΔE=Δm c2, con c velocità della luce, rappresenta l’energia di legame del nucleo stesso, cioè l’energia da ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] accuratezza possibile la traiettoria e verificare l'esistenza per il suo perielio della precessione prevista dalla teoria di Einstein della relatività.
Il primo effettivo osservatorio spaziale orbitante. A cura di un consorzio di più enti di ricerca ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] degli atomi vortice di lord Kelvin.
La teoria degli atomi vortice scomparve insieme all'etere quando la teoria di Einstein della relatività speciale e i risultati dell'esperimento di Michelson-Morley mostrarono che lo ‛spazio vuoto', qualunque ne ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] a effetto di campo (FIM: v. microscopia elettronica e ionica: III 851 b). ◆ [FAT] E. indotta: denomin. data inizialmente da A. Einstein all'e. stimolata (v. oltre). ◆ [ASF] E. infrarossa di astri: v. astronomia infrarossa. ◆ [FSD] E. ionica: l'e. di ...
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acceleratori di particelle
Lorenzo Foà
Ecco dove si scontrano le particelle!
Gli acceleratori di particelle sono grandi macchine, alcune lunghe addirittura chilometri, costruite per studiare il cuore [...] 'urto con i bersagli una parte di essa si trasformi in nuove particelle dotate di massa. La relazione E = mc2, scoperta da Einstein, stabilisce infatti un'equivalenza tra massa e energia: (nella formula E è l'energia con cui avviene l'urto, m è la ...
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Boltzmann Ludwig
Boltzmann 〈bólzman〉 Ludwig [STF] (Vienna 1844 - Duino 1906) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Graz (1869), di fisica teorica a Monaco (1891), a Vienna (1894), a Lipsia (1900) [...] simmetria; questo caso si contrappone ai casi in cui si abbia invece simmetria (statistica quantistica di Bose-Einstein) oppure asimmetria (statistica quantistica di Fermi-Dirac). La statistica di B. costituisce una buona approssimazione laddove gli ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] piana. ◆ [RGR] Scalare di c.: contrazione del tensore di Ricci, una delle quantità che intervengono a formare il tensore di Einstein. ◆ [ASF] [RGR] Singolarità di c.: v. buco nero: I 382 e. ◆ [ALG] Spazio di c. costante: v. varietà riemanniane: VI ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] di tavole di tutti i n. topologicamente distinti. La teoria degli atomi vortice scomparve quando la teoria di Einstein della relatività speciale e i risultati dell’esperimento di Michelson-Morley mostrarono che lo ‘spazio vuoto’, qualunque ne ...
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tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] emette i raggi luminosi né dal moto dell’osservatore. Proprio questo fatto è alla base della teoria della relatività di Albert Einstein, secondo la quale non è possibile stabilire la simultaneità di due eventi: non esiste un tempo assoluto e il tempo ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).