BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] , Handbuch der Musikgeschichte, II, parte 2, Die Monodie des 17. Jahrh.s und die Weltherrschaft der Italiener, a cura di A. Einstein, Leipzig 1922, pp. 117 s., 496; W. J. v. Wasielewski, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1927, pp. 68 s., 73 ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] (Cronologia), II, Milano 1964, p. 11 ; V. Viviani, Storia del teatro di Napoli, Napoli 1969, pp. 375, 380, 473; A. Einstein, Mozart, Milano 1976, p. 462; S. Martinotti, La villanella di Bianchi rapita da Ferrari, in Chigiana, XXXII (1977), p. 319; R ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] matematico in senso stretto, sulla scia delle critiche rigorose e ardite che da Mach avrebbero portato all'opera di A. Einstein - un filosofo naturale. Inizialmente, in un'epoca in cui l'asettico approccio algoritmico di J.-L. Lagrange era dominante ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] e liberatore di Torquato Tasso, Trieste 1874; L. Tosti, Torquato Tasso e i benedettini cassinesi, Roma 1886; A. Einstein, Abbate A. G.'s Briefe als musikgeschichtliche Quelle, in Kirchenmusikalisches Jahrbuch, XXIV (1911), pp. 145-157; M. Novelli ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] da Palestrina, Roma 1919, pp. 16 s., 25; A. Cametti, Palestrina, Milano 1925, pp. 170, 173, 341, 347, 356; A. Einstein, The Italian madrigal, II, Princeton 1949, pp. 612, 828, 855; F. Testi, La musica ital. nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Milano ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] di una particella libera, limitandosi al caso unidimensionale, nella sua formulazione storica. Erano note dalla teoria di Einstein-Smoluchowski le funzioni di distribuzione congiunte della posizione di una particella dotata di moto browniano. Si ...
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SPETTROSCOPIA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Gian Carlo WICK
. La spettroscopia studia lo spettro della luce in relazione con le condizioni fisiche e chimiche della sorgente luminosa.
Tra la [...] P. Zeeman (v.) nel 1896.
La moderna teoria degli spettri ha le sue origini nei lavori di H. A. Lorentz, M. Planck, A. Einstein; le basi ne sono state poste nel 1913 da N. Bohr, e la forma, in certo senso, definitiva ne è stata raggiunta nel periodo ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] quantistica. La relatività permette di individuare forme di energia che producono una gravità repulsiva, già introdotta da A. Einstein nel tentativo di mantenere in equilibrio il suo primo modello statico dell'Universo. Si parla anche in termini ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] , sono stati condotti al fine di ricercare soluzioni caotiche per le equazioni classiche del campo gravitazionale di A. Einstein, e di cosmologie precedenti al Big Bang associate alla moderna teoria delle stringhe. Nel campo della teoria quantistica ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] dello stesso segno, oltre ad una o più particelle neutrali. L'energia intrinseca del mesone misurata, tramite la relazione di Einstein, dal prodotto della massa per il quadrato della velocità della luce e che vale in cifra tonda 100 milioni di volt ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).