CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] in Il NuovoCimento, n. s., IV [1927], pp. 238-240), dove, riallacciandosi alle ricerche di De Haas e di Einstein (1916), dimostrò mediante semplici considerazioni basate sul principio di simmetria per riflessione che la nozione di polo magnetico come ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] grandi riconoscimenti ‒ l'invito negli Stati Uniti nel 1909, l'amicizia di scrittori e scienziati come Thomas Mann e Albert Einstein ‒ e cocenti delusioni ‒ l'abbandono di alcuni dei suoi migliori allievi come Jung e Alfred Adler.
I numerosi scritti ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] la divergenza, per lunghezza d’onda tendente a zero, della brillanza specifica σo del corpo nero prevista dalla legge di Rayleigh-Einstein-Jeans: σo(λ, T)∝T/λ4 (con λ lunghezza d’onda e T temperatura termodinamica), l’unica deducibile nell’ambito ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] continui si ebbe con la teoria della relatività, in quanto nella relatività della prima maniera o speciale l'Einstein geometrizzava l'universo geometrico-temporale in uno spazio a quattro dimensioni, avente come gruppo fondamentale, nel senso del ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] in the 17th & 18th centuries. A study of early modern physics di J. Heilbron, Thematic origins of scientific thought: Kepler to Einstein di G. Holton, o The kind of motion we call heat di S. Brush. Da queste pagine, infatti, traspare come gli ...
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PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] Wild, Über die Geschichte der Pasigraphie und ihre Fortschritte in der Neuzeit, in Chronik d. Gegenwart, I (1864); L. Einstein, Geschichte der weltsprachl. Versuche von Leibniz bis auf die Gegenwart, in Bayerische Lehrer-Zeitung, XIII (1885; trad. in ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] . Anche se i riferimenti a talune contemporanee conquiste della scienza, come la teoria della relatività di Einstein, sono soltanto significative coincidenze, è indubbio che il cubismo realizza una concezione dello spazio e della visione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] , diverse terapie sperimentali e un certo numero di sostituti artificiali di risorse naturali. Posto sotto la guida di Einstein, il Kaiser-Wilhelm-Institut dedicato alla fisica, esistette solo sulla carta nel periodo qui preso in esame.
Laboratori ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] non poteva non accendere l'ambizione del C. e il suo desiderio di far constatare de visu l'alta protezione di cui godeva.
L'Einstein ritiene che T. Tasso abbia avuto molte occasioni, a Firenze e a Roma, di udire il C., "certamente il più famoso dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] non accetterebbero il giudizio implicito che l'opera di Gödel occupi nella matematica un posto paragonabile a quello di Einstein nella fisica. L'opera di Gödel ha avuto poca influenza sulla pratica della ricerca e sulla concezione della matematica ...
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einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).