EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] un incremento del fatturato complessivo fino ai primi anni Settanta.
Il boom del romanzo italiano venne aperto proprio da due successi einaudiani: La ragazza di Bube di Carlo Cassola (1960; 70.000 copie in un anno) e Il giardino dei Finzi-Contini di ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] s. 2, LXVI [1926], 7, pp. 1-38).
In questo scritto il F. sostiene la validità della teoria einaudiana sull'esenzione del risparmio, con una duplice dimostrazione: "che la tassazione del reddito guadagnato implica effettivamente una doppia imposizione ...
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MASCI, Guglielmo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Napoli il 18 nov. 1889 da Filippo, professore di filosofia morale nell’Università di Napoli, e da Giuseppina Tattoni.
Il M. frequentò l’Università a Napoli, [...] imposte sul reddito consumato (Torino 1912): il M. vi sostiene una posizione decisamente contraria alla teoria einaudiana, ritenendo che la nozione tradizionale di reddito doveva essere considerata fondamentalmente esatta. La terza monografia, sulla ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] e politico europeo.
Nel corso degli anni Ottanta l’attività politica lo portò a frequentare assiduamente Roma, mentre la Torino einaudiana uscì dal suo orizzonte dopo la stampa di Cruciverba e di Occhio di capra (Torino, rispettivamente 1983 e 1984 ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] democratica, e con l’intento di continuare quel lavoro di gruppo iniziato con l’Atlante della Storia d’Italia einaudiana, un gruppo di giovani geografi, destinati a rinnovare profondamente, secondo i suoi intendimenti, gli ambiti di ricerca della ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] impegnative - e riuscite - furono le versioni dei racconti di E.A. Poe (pubblicate in tre volumi nella prestigiosa collana einaudiana "Scrittori tradotti da scrittori", Torino 1983) e di varie opere di W.B. Yeats. L'incontro con l'opera di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e Barion (1933-411, sono oggi quella laterziana (Bari, negli "Scrittori d'Italia", a cura di L. Russo, incompleta) e quella einaudiana (Torino, Opere di F. De Sanctis, a cura di C. Muscetta, priva soltanto degli ultimi due voll. dell'Epistolario). La ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Einaudi aveva pubblicato l'antologia poetica dei Novissimi), E. Vittorini cercò di coagularlo in un numero di Menabò, la rivista einaudiana che dirigeva insieme con I. Calvino. Fu il numero 5, del 1962: in esso il F. pubblicò un racconto, Settembre ...
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QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio
Giulia Iannuzzi
QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio. – Nacque il 23 febbraio 1910 a Pisino d’Istria, all’epoca territorio asburgico, da Giovanni Quarantotto e Fides Histriae [...] . Ricordi del 1945 (uscito nel 1951 per Mondadori, dopo che il dattiloscritto aveva lasciato tiepida la redazione einaudiana). La rimozione dalla direzione della biblioteca civica è al centro del pamphlet Un antifascista epurato, che Quarantotti ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] nella sua politica culturale, allora guidata da Emilio Sereni.
In quel contesto, il ‘canone’ proposto dall’antologia einaudiana di Poggioli risultava inconciliabile con quello della letteratura sovietica e come tale fu oggetto di ripulsa da parte di ...
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