Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] alunni e insegnanti, Roma, Carocci.
Serianni, Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1993-1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll. (vol.1° I luoghi della codificazione; vol. 2° Scritto e parlato; vol. 3° Le altre lingue).
Sgroi ...
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Solmi, Renato. – Germanista italiano (Aosta 1927 - Torino 2015). Figlio del poeta Sergio, si è laureato a Milano in storia greca. Dopo avere trascorso un anno a Napoli presso l’Istituto italiano per gli [...] studi storici, ha lavorato dal 1951 al 1963 nella redazione della casa editrice Einaudi. Nella metà degli anni Cinquanta ha frequentato la Scuola di Francoforte, dove ascoltò le lezioni di T. Adorno e M. Horkheimer. Ha insegnato per circa trent’anni ...
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Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] sull’autocarro già zeppo, che ripartì in un nugolo di polvere mentre tutti gridavano «Hurrà» (Primo Levi, La tregua, Torino, Einaudi, 1963, pp. 187 segg.)
Per le sue proprietà aspettuali, l’➔imperfetto si presta in (8) a rappresentare gli eventi nel ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] di Ultimo viene il corvo (1949). Trasferitosi a Torino, lavorò all’Einaudi, si iscrisse al PCI, collaborò a «l’Unità», scrisse e in Id., La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi, pp. 227-297.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] il gallo canti).
Pavese, Cesare (1949b), Il diavolo sulle colline, in Id., La bella estate. Tre romanzi, Torino, Einaudi.
Pratolini, Vasco (1991), Cronaca familiare, Milano, Mondadori (1a ed. 1947).
Vittorini, Elio (1997), Il garofano rosso, Milano ...
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Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] University of California (Berkeley) e l’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Curatore della collana Mythologica di Einaudi, è autore di romanzi (tra cui Le coccinelle di Redún, 2004, vincitore del Premio Mondello) e saggi quali C ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] Carlo (1979), I vecchi compagni. Un matrimonio del dopoguerra, introduzione di G. Gramigna, Milano, Rizzoli (1a ed. Torino, Einaudi, 1953).
Celentano, Adriano, Le robe che ha detto Celentano, “Se sapevo non crescevo”, 1969: http://www.angolotesti.it ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] Segre & Ossola 1997: 34).
Foscolo, Ugo (1995), Opere, a cura di F. Gavazzeni, F. Longoni & M.M. Lombardi, Torino, Einaudi-Gallimard, 2 voll., vol. 2° (Prose e saggi).
Leopardi, Giacomo (1987), Poesie e prose, a cura di R. Damiano & M.A ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] vizi e delle virtudi” e “Il trattato di virtù e di vizi”, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Ginzburg, Natalia (1963), Lessico famigliare, Torino, Einaudi.
Guido da Pisa (1957), I fatti di Enea, a cura di F. Foffano & F. Ageno, Firenze, Sansoni ...
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Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] , edizione critica a cura di G. Porta, Milano, Adelphi.
Boccaccio, Giovanni (1994), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 2 voll.
Cavalcanti, Guido (1960), Rime, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
s. m. Il rifiutarsi di scegliere tra due alternative opposte, giudicandole entrambe insoddisfacenti. ♦ La guerra ha dei risvolti impensati e, volendo, buffi. I giornali di destra continuano a definire fascisti o fascisti rossi i pacifisti in...