BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Tessalonica verso il Mille), maestro di s. Nilo di Rossano ed egumeno di un monastero del Mercurion, si lega la fondazione di numerosi da un'iscrizione in greco che menziona tra gli altri l'egumeno Benedetto, e quella di S. Simeone a Famosa nell'agro ...
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DAFNI
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. Δαϕνί; μονῖϚ τοῦ Δαϕνήου, τοῦ Δαϕνίου μονῆϚ, Delphino, Dalphini nei docc. medievali)
Monastero bizantino posto a km. 10 ca. da Atene, nei pressi dell'antica via che [...] inizi del 12° (Millet, 1899, p. 18; Nesbitt, Wiita, 1975, p. 366), mentre al sec. 12° risale il sigillo dell'egumeno Paolo, conservato ad Atene (Athens Numismatic Mus.; Laurent, 1965).La chiesa sorge quasi al centro dell'antico peribolo murario, con ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] della Scala del Paradiso, che illustra il trattato sulla perfezione morale dei monaci opera di Giovanni Climaco, che fu egumeno della comunità nella prima metà del 7° secolo. Vero capolavoro della pittura tardocomnena è poi l'icona dell'Annunciazione ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] al committente, il quale viene via via identificato, oltre che con le due figure imperiali già ricordate, anche con un egumeno del monastero, Filoteo, raffigurato ad affresco all'interno della chiesa e nella cripta (Chatzidakis, 1969), o con un altro ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] fondatore, traslate prima del 480 e portate a Jiber, luogo di nascita di Macario.
Sempre nell'VIII secolo Giovanni, egumeno del monastero, diede impulso alla costruzione delle cosiddette manšubiyya, abitazioni di gruppi di monaci sotto la guida di un ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] architettoniche relative al monastero greco di San Nicola di Casole, fondato nel 1099 da Giuseppe, che ne fu il primo egumeno, il cui scriptorium ebbe nei secc. 12°-13° un ruolo di primo piano come centro diffusore della cultura greca (Diehl ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] 'arco di un secolo nel monastero di Hodegon da una serie di scribi, che culmina con il grande uomo di lettere ed egumeno Joasaf, noto per avere eseguito trentuno libri firmati e altri non firmati tra il 1360 e il 1406 (Politis, 1977). Degli undici ...
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egumeno
egùmeno (o igùmeno) s. m. [dal gr. ἡγούμενος, propr. part. pres. di ἡγέομαι «guidare»]. – Capo di una comunità monastica della Chiesa greca, carica corrispondente a quella di abate nella Chiesa latina.