L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] fondatore, traslate prima del 480 e portate a Jiber, luogo di nascita di Macario.
Sempre nell'VIII secolo Giovanni, egumeno del monastero, diede impulso alla costruzione delle cosiddette manšubiyya, abitazioni di gruppi di monaci sotto la guida di un ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] un A. corniculario venne venerato come martire a Camerino (11 maggio) e a Palestrina (21 agosto).
8. Anastasio Sinaita. Monaco ed egùmeno del monastero del m. Sinai (m. dopo il 700), della cui vita si sa poco: era ad Alessandria poco prima del 640 ...
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GROTTAFERRATA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Nilo BORGIA
Villaggio della provincia di Roma, situato a 330 m. di altezza sulle pendici nord-occidentali dei Colli Albani, a 18 km. [...] V e tuttora esistente, aveva dato al luogo il nome di Cryptaferrata. Appunto sui ruderi di quella cella S. Nilo Egumeno, proveniente da una colonia basiliana della Magna Grecia, fondò un'abbazia (circa il 1004) per concessione avuta dal conte Eugenio ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di anni, ben dopo la morte dell'egumeno nel 1235, una stabile alleanza.
Nettario fu però anche poeta e a lui si fa risalire l'origine di un circolo ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] si verificò la sua conversione monastica ed entrò nel monastero greco di S. Andrea di Cerchiara sotto il regime dell'egumeno Pacomio. G. bruciò le tappe anche nella vita monastica e, grazie alle sue virtù, alla morte di Pacomio fu nominato ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] ecc., in Occidente. Altra necessità della vita cenobitica è quella di affidare la direzione del monastero a un capo (archimandrita, egumeno, abate, preposto: i due primi nomi sono prevalsi in Oriente, il terzo è diventato d'uso generale in Occidente ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] architettoniche relative al monastero greco di San Nicola di Casole, fondato nel 1099 da Giuseppe, che ne fu il primo egumeno, il cui scriptorium ebbe nei secc. 12°-13° un ruolo di primo piano come centro diffusore della cultura greca (Diehl ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] di cinque vescovi indigeni. Tra i quattro candidati proposti dal patriarca, la scelta cadde, di comune accordo, sull'arciprete o egumeno (gommoṣ) Sīdārūs el-Anṭūnī, che assunse come abuna il nome di Cirillo; il 1° giugno vennero altresì consacrati ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
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. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] per tutto ciò che essa aveva fatto per il bene della nazione: elesse perciò Simone, allora unico superstite della famiglia, a "egumeno e sommo sacerdote in eterno, fino a che sorgesse un profeta fedele" (I Maccabei, XIV, 41). A Simone, cioè, fu ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] a circolare un libello presentato come un appello di Ignazio al pontefice romano, redatto in realtà dal monaco Teognostos, egumeno di S. Maria della Sorgente, rifugiatosi a Roma con altri sostenitori del patriarca deposto. La reazione di Roma fu ...
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egumeno
egùmeno (o igùmeno) s. m. [dal gr. ἡγούμενος, propr. part. pres. di ἡγέομαι «guidare»]. – Capo di una comunità monastica della Chiesa greca, carica corrispondente a quella di abate nella Chiesa latina.