Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] è più utile, meno pericolosa e più vicina alla vera eguaglianza (Saggio storico, cit., p. 378).
Ciò in nome p. 69), dove lo studioso poneva un duplice problema: la configurazione sociale e istituzionale di due Italie, quella dei Comuni e quella del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] alla storia (La realtà di tutti, 1948, pp. 70-71, 105-06; Nuova socialità e riforma religiosa, cit., pp. 85-86, 124-25; La compresenza dei morti pubblica dei principi moderni di libertà, eguaglianza e fraternità; è espressione del primato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] di repubblicano in quanto garantisce giuridicamente il pluralismo e l’eguaglianza democratica fra le diverse realtà presenti nel territorio o Stato di pertinenza. Socialista significa in continuo movimento e adattamento dei principi comuni alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] Repertorio mensile di studj applicati alla prosperità e alla coltura sociale») da lui fondata nel 1839 con il proposito (perseguito federazione e quello dell’egemonia, tra quello dell’eguaglianza e quello della preminenza, tra quello dell’emulazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] subito dopo, volti a definire i concetti di eguaglianza e libertà declinati in senso antigiacobino, sono testimonianza di da un lato, non vengono risparmiati oneri alla comunità sociale e, dall’altro, viene immaginato e progettato un complesso ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] le grandi passioni democratiche, quella della libertà e quella dell'eguaglianza.
Lo slancio rivoluzionario lega l'utopia al volontarismo politico e al costruttivismo sociale, nel quadro delle capacità creatrici pressoché illimitate tanto dello Stato ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , che ha come fine la libertà e l'eguaglianza politica e civile, e con l'elevazione della 1936), pp. 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] classica nelle sue articolazioni concettuali (isonomia, forme di eguaglianza e diseguaglianza) da Erodoto, a Socrate e di G. Barbeyrac, Il giudice e l'adeguamento del diritto alla realtà storico-sociale (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XXVI [1972 ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] di sicura sostanza costituzionale della rimozione degli «ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] di un soggetto e danno, sia per la necessità sociale di provvedere in ogni caso al risarcimento del danno cagionato Nel diritto internazionale, infatti, in ragione della sovrana eguaglianza dei soggetti, l’attuazione coercitiva delle norme avviene ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...