Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] un economista famoso (v. Lundberg, 1985) ha definito in modo assai efficace la "passione per l'eguaglianza" presente nei diversi contesti sociali.
Poiché nello svolgere le tre funzioni appena ricordate tutti i paesi hanno subito un processo di forte ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] partecipazione agli utili, conclude Einaudi, "non crea la pace sociale; la rinsalda" (p. 217).
L'importanza che ammontare di merci per il quale costi e rendimenti marginali si eguagliano. La possibilità di ingresso di imprese concorrenti farà sì che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] 1934, pp. 85-86), che ritiene che l’eguaglianza tra prezzi e utilità marginali dei beni pubblici sia di di scienza delle finanze, Torino 1932, 19524.
G. Sensini, Studi di scienze sociali, 1° vol., Roma 1932.
A. De Viti De Marco, Principii di economia ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] chi detiene il potere legislativo e che qualifica la struttura sociale entro cui tale scelta si compie.
Adam Smith ha affrontato di taluni, alterando in questo modo il rapporto di eguaglianza che deve esistere tra i cittadini.
Per quel che riguarda ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] alla ricerca del massimo rendimento) e tendenza all'eguaglianza del saggio del profitto nei diversi settori economici. prodotto nazionale annuo ha allora un valore pari al lavoro sociale complessivo L, cioè alla quantità di lavoro prestata nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] si stabiliscono rapporti economici basati su una sostanziale eguaglianza di posizioni, derivante da una sorta di 1932.
L. Einaudi, Il mio piano non è quello di Keynes, «Riforma sociale», 1933, 2, pp. 129-42.
M. Fanno, I trasferimenti anormali di ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] essenziale per la realizzazione della libertà e dell'eguaglianza di tutti gli uomini, diviene lo sbocco Degni, M. (a cura di), Il principio federativo. Federalismo e Stato sociale, Molfetta 1995.
D'Atena, A. (a cura di), Federalismo e regionalismo ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] più vicina alla curva di Lorenz del caso di perfetta eguaglianza, ovvero la linea a 45°. Il reddito in Puglia a comparative European perspective, in Women's work, the family and social policy: focus on Italy in a European perspective (a cura di ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] di vedere nella contrattazione collettiva un mezzo di mutamento sociale, preferendo pensare, a suo dire più pragmaticamente, che essa sia la concrezione dell'"equilibrio organizzato dell'eguaglianza" (v. Commons, 1934, p. 73). Per questo inviterà a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] un piede: tra le parti del corpo non si può iustari, né c’è eguaglianza, e una parte minore può essere anche sacrificata, e senza il suo consenso, sua visione comunitaria. È una visione comunitaria e sociale che domina la scena, poiché la stessa ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...