Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] gli ideali di laicità dello Stato e di eguaglianza giuridica presiedono alla definizione del matrimonio come inaugurazione dell’Associazione napoletana per il progresso delle scienze sociali, Napoli 1869.
Dei progressi del diritto civile in ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] da porte capaci di accogliere e proteggere «su un piede di eguaglianza, il libero estrinsecarsi di qualsiasi professione di fede, sia in senso »; la necessità di coniugare costantemente «storia sociale» e «storia degli individui», perché dietro ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] classica nelle sue articolazioni concettuali (isonomia, forme di eguaglianza e diseguaglianza) da Erodoto, a Socrate e di G. Barbeyrac, Il giudice e l'adeguamento del diritto alla realtà storico-sociale (in Riv. trim. di dir. e proc. civ., XXVI [1972 ...
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Welfare state, Stato del benessere
Tiziano Treu
1. Lo Stato sociale (o Stato del benessere, welfare state), secondo una definizione largamente accettata, è un insieme di politiche pubbliche con cui [...] metterlo in grado di favorire, nel nuovo conteso economico e sociale, le condizioni di sicurezza e di eguaglianza per cui è stato costruito.
È significativo che la ricerca di politiche sociali rivolte a finalità simili sia in corso, pur con percorsi ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] di lavoro "è una delle fonti principali, se non l'unica, della disuguaglianza sociale e della lotta di classe".
Egli, pur senza giungere a denunciare l'eguaglianza soltanto formale e non reale nei rapporti di lavoro, in quanto la proprietà di ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] di sicura sostanza costituzionale della rimozione degli «ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] di un soggetto e danno, sia per la necessità sociale di provvedere in ogni caso al risarcimento del danno cagionato Nel diritto internazionale, infatti, in ragione della sovrana eguaglianza dei soggetti, l’attuazione coercitiva delle norme avviene ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] , dove il s. risponde all’esigenza di garantire l’eguaglianza degli Stati membri, i senatori sono di solito eletti in che abbiano illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. La norma dell’art. ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità. Un principio fondamentale contenuto nell'art. 29 Cost., come specificazione della norma di eguaglianza giuridica dei cittadini senza distinzione di sesso ...
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Il principio di uguaglianza affonda le proprie radici nel costituzionalismo moderno e trova la sua affermazione sin nei primi documenti costituzionali del Settecento (Dichiarazione di Indipendenza U.S.A. [...] di sicura sostanza costituzionale della rimozione degli «ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...