DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] stesso di giustizia, il rapporto ad alterum, l'eguaglianza di trattamento, l'attribuzione a ciascuno di quel in Studium, X (1962), pp. 738-48; A. Droetto, Istinto e ragione sociale in Grozio, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XL (1963), pp. ...
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RAYNERI, Giovanni Antonio
Paolo Bianchini
RAYNERI, Giovanni Antonio. – Nacque a Carmagnola (in provincia di Torino) il 2 marzo 1810 da Gian Battista e da Marianna Petitti.
Di umili origini, ricevette [...] dall’ineguaglianza naturale degli uomini sì nelle facoltà e nel loro svolgimento e sì nelle relazioni sociali», mentre «la libertà deriva dalla essenziale eguaglianza degli uomini in faccia a Dio ed alla legge, per la identità di origine, di natura ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] , le quali non credeva fossero basate sul principio dell'eguaglianza portato dallo Statuto".
Era stato questo tipo di opposizione, piccola entità. Quanto a quella che chiamava la "piaga sociale" dell'infanzia abbandonata, la soluzione che il G. ...
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SACCHI, Ada
Costanza Bertolotti
SACCHI, Ada. – Nacque il 19 aprile 1874 a Mantova, penultima dei dieci figli di Achille e di Elena Casati.
Ebbe come fratelli Carlo (1859-1950), Attilio (1860-1956), [...] un’educazione improntata alla ‘religione delle memorie’ patrie e familiari, agli ideali di fratellanza e di progresso sociale, all’eguaglianza fra i sessi e a un razionalismo antidogmatico. «Formate [...] un manipolo compatto di combattenti per il ...
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DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] (scientifica e democratica), come ispirata a "scopi e fini sociali generali", rappresentati dal patriottismo o dalla formazione di una "personalità sociale", oltre che dall'"eguaglianza", dalla "giustizia" e dalla "solidarietà" che "costituiscono i ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] fra i produttori, non a stregua di un'eguaglianza tirannica, ma giusta le norme della giustizia distributiva, del 1863 e dedicato a V. Hugo. Questi versi confermavano l'impegno sociale e gli intenti riformatori del G. che batteva con forza l'accento ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] del marzo 1833: nel primo si insiste sull'obiettivo dell'eguaglìanza, che esige un "adeguato ordinamento di beni e di 1892, Pisa 1960, ad Indicem; Il movimento operaio e socialista. Bilancio storiografico e problemi storici (Convegno di Firenze, 18- ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] coltivava aspirazioni di ritorno al Vangelo e all’eguaglianza di tutti gli uomini); altro bersaglio furono il pessimismo della vecchiaia e anche la considerazione della propria posizione sociale e professionale (che talvolta era servita a evitare a ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] nella famiglia Papafava le idee francesi di eguaglianza e libertà avevano attirato la stessa contessa Arpalice corrosivo spirito di irreligiosità travolgeva le basi stesse della vita sociale trasformando il popolo in "un ammasso di leoni, di tigri ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] ricerca, diffusione della cultura e progresso civile, sociale ed economico delle popolazioni. Denso di significato fu, Nardi, «considerando che in un governo fondato sopra principî di eguaglianza di tutti i cittadini in faccia alla legge, quanto sia ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...