LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] volontario presso l'istituto di diritto pubblico e legislazione sociale della facoltà di scienze politiche dal 22 ott. 1938 basava, in sostanza, su un'estensione del concetto di eguaglianza formale a quella sostanziale per cui ogni voto non solo ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] a carattere anti-piemontese se ne innestò subito un secondo sociale a carattere anti-feudale che si faceva espressione del malcontento una costituzione basata sui principi della libertà e dell'eguaglianza, conforme agli usi e alle opinioni religiose e ...
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MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] 1909.
Le sue idee furono strettamente collegate con le vicende del movimento sociale cattolico, di cui fu uno dei massimi dirigenti. Il M. criticava il concetto di eguaglianza del socialismo, in sé e per le conseguenze cui dava origine, ma ancora più ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] di legislazione civile comparata, Milano 1861), difese l'eguaglianza successoria tra figli e figlie, ma condannò poi severamente del divorzio in Italia, in Annuario per le scienze giuridiche sociali e politiche, Milano 1880, I, pp. 32 s.). Ma ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] lato contro la reazione clericale, dall'altro contro il socialismo materialista". Un altro dei temi che gli furono più chiarezza i suoi principî ispiratori: "la libertà assoluta e l'eguaglianza per tutti, libertà assoluta di culto, di stampa, di ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] mentre darà agli uomini quella pace e quell'eguaglianza, che sono relativamente compatibili con la natura umana in America dove diresse Il Proletario di Filadelfia, il giornale socialista degli emigrati italiani, ma nel 1911 ritornò in Italia.
Morì ...
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DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] , il settimanale dell'associazione, dalle cui pagine, oltre all'aperta ostilità verso i socialisti e verso "i postulati morali dell'eguaglianza delle classi, della fratellanza universale, della pace internazionale" (Avanguardia, 15 apr. 1914), i ...
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OLPER, Samuele Salomone
Gadi Luzzatto Voghera
OLPER, Samuele Salomone. – Nacque a Rovigo il 30 maggio 1811, primo dei quattro figli di Leon, originario di Venezia, e di Benedetta Finzi.
Dopo aver frequentato [...] e interventi nel campo della pedagogia e dell’assistenza sociale. Il suo nome è legato, nella sua (1957), 4, p. 810; G. Luzzatto Voghera, Il prezzo dell’eguaglianza. Il dibattito sull’emancipazione degli ebrei in Italia (1781-1848), Milano 1998, ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] Mantova 1854), da annoverare tra i documenti della rilevanza sociale e culturale che i rapporti tra ebrei e non p. 3), bensì volevano «una libertà senza maschere, un’eguaglianza senza padroni, una fratellanza senza impostori [...]; volevano in una ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] dobbiamo l'osservazione che il F. è forse il primo autore a usare la parola "socialista", che per lui indica un teorico delle idee di contratto sociale, eguaglianza, libertà, come ad esempio Rousseau o Beccaria o Verri. Le Note del F. ebbero vasta ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...