Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] fra i più rilevanti esempi.
Sul principio generale di eguaglianza (art. 3 Cost.), la C. ha affermato ripetutamente nuovi orizzonti. Da quell'epoca ebbe inizio l'interesse del corpo sociale e dei pubblici poteri verso l'attività della C., la quale ...
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La diversità intravista
"Due cose nell'universo non possono essere assolutamente uguali tra loro": così nel 1440 si esprimeva N. Cusano nel suo De docta ignorantia (ii, 11). All'inizio del 18° sec. G.W. [...] con la comparazione si instaurano rapporti di somiglianza, eguaglianza, disuguaglianza, e con la riunione si mettono insieme che occorre pagare per orientarsi in qualche modo nel mondo. In ambito sociale, come si è visto, i 'noi' riducono la d. al ...
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TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] con fervore le idee luterane di riforma ecclesiastica e sociale e presero parte alla rivolta della guerra rustica (1525 le prerogative del potere temporale, le aspirazioni all'eguaglianza e alla libertà nazionale trovarono terreno adatto nel club ...
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In agraria è quella parte della tecnica che riguarda l'arte di far crescere le piante per ottenerne i prodotti, o comunque l'utilità che possono dare. La parola coltivazione ha significato più ristretto [...] affittuario o colono mezzadro, occupa, nella scala sociale, un gradino ben più elevato del lavoratore salariato hanno diverse zone economiche; zone, cioè, in cui ad eguaglianza di produzione unitaria sono diversi i costi. La combinazione colturale ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] dei giudici, legalità, praesumptio boni viri, eguaglianza delle parti, libertà della difesa, decisioni III dell'anno 1921 (contro le società segrete pericolose per l'ordine sociale e politico), legge XXVI del 1922 (legge sulle divise e valute), ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] h) Nei rapporti successorî non porre in istato d'eguaglianza i figli legittimi e gli adottivi, né mai e adozione; Napoli 1907; A. Sisto, L'adozione e la sua funzione sociale, Venezia 1904; R. De Ruggiero, Deroghe al codice civile in materia di ...
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I diritti umani ‘di prima e seconda generazione’. I diritti umani ‘di terza e quarta generazione’. I crimini contro l’umanità. Cenni sulla repressione dei crimini. Bibliografia
I diritti umani ‘di prima [...] nel 1949 si deve infatti, oltre alla CEDU e alla Carta sociale europea (conclusa nel 1961 e riveduta nel 1999), un cospicuo numero dei diritti umani, senza discriminazione e su base di eguaglianza con gli altri popoli. Tra i diritti proclamati nella ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] Justice, che era già divenuto il suo credo politico e sociale; mentre sotto l'influenza del dott. Lind, un medico momenti di magnifica poesia e pervaso di amore della libertà, dell'eguaglianza dei sessi, di una fede nel destino dell'umanità, quando ...
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È stato costituito con la legge 5 gennaio 1957, n. 33, in attuazione dell'art. 99 della Costituzione della Repubblica italiana. Il regolamento del Consiglio è stato emanato con decreto del Presidente della [...] ausiliario: Parlamento e Governo. L'eguaglianza sul piano organizzativo è preordinata ad Gessa, Elementi di comparazione per uno studio sui consigli economici e sociali dei paesi della Comunità economica europea, in Rassegna parlamentare, 1959, ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] è incompatibile con la tendenza dei profitti all'eguaglianza e si proponeva di eliminare tale contraddizione in C. M., in Nuova Antologia, 1° febbraio 1909; id., Verso la giustizia sociale, voll. 2, Milano 1915; id., C. M., Genova 1916; R. Michels ...
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eguaglianza
s. f. [der. di eguagliare]. – Lo stesso che uguaglianza, di cui è meno com. nel sign. generico e matematico, ma abbastanza comune nel sign. politico-sociale.
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...