Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , detentrice del potere effettivo, una classe dipendente, titolare del potere formale, e una classe soggetta, dotata a sua volta, sia pure un valore periferico e la massimizzazione dell'eguaglianza è interpretata come una reciproca compensazione e ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] rapporti autoritari all'interno della famiglia medesima, bensì sull'eguaglianza, sull'amore e sulla solidarietà fra i singoli membri Del resto, esso è diventato, in quanto ratio formale, parte integrante del funzionamento dell'industria. A questa ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] il tempo dei battiti irregolari ecc.), che risulta d'altronde piuttosto formale e di difficile applicazione (v. Gurvitch, 1958), anche se non e negli impegni relativi; il valore dell'eguaglianza, che tende oggi a confrontarsi con politiche delle ...
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Professioni
Willem Tousijn
di Willem Tousijn
Professioni
Introduzione
Nel linguaggio corrente il termine italiano 'professione', così come il suo equivalente francese, viene usato assai spesso in [...] come l'individualismo, l'etica del lavoro, l'eguaglianza delle opportunità, la libera iniziativa, l'armonia degli interessi delle istituzioni scolastiche, le barriere all'ingresso non sono formali ma informali (v. Luciano, 1989).
La prospettiva ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] in base a quattro criteri: a) la prima presuppone un'eguaglianza di status (pur nell'asimmetria tra individuo e gruppo), la è subordinata quindi all'esistenza di una norma, sia essa formale o informale, momentanea o duratura. E, nel momento in ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] (ad esempio la società si avvicina alla condizione di eguaglianza sociale, o di prosperità universale, o di rappresentanza democratica nei confronti del deviante.
A prescindere dal problema formale della loro collocazione rispetto al processo, le ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] ha a che fare con il mantenimento di una struttura formale di norme all'interno delle quali il cittadino può perseguire riteneva infatti che le democrazie di massa, amando l'eguaglianza, la sicurezza e la prosperità più della libertà, offrissero ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] da una diffusa e oppressiva presenza di autorità formali e regole burocratiche, che creano distanza tra Nie, N.H., Kim, J., Participation and political equality, Cambridge, Mass., 1978 (tr. it.: Partecipazione ed eguaglianza politica, Bologna 1987). ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] il multiculturalismo entra in rapporto. Se da un punto di vista formale il concetto ha a che fare in primo luogo con la culturale. Fra questi vantaggi è possibile citare l'eguaglianza delle opportunità, la solidarietà garantita dallo Stato attraverso ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] Francia che la grande Rivoluzione del 1789 tagliò i legami di continuità con il passato, rigettando formalmente la struttura di ceto e proclamando l'eguaglianza di tutti i cittadini. In altri paesi l'abbandono della struttura di ceto e l'introduzione ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...