Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ricostruire il sistema nella sua coerenza, nel suo ordinamento formale, a partire da tutte le tracce che esso ha lasciato Nei suoi versi Filippo si spingeva fino a proclamare una eguaglianza di fondo fra Roma e Venezia, paragonando il "condottiere ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , la meta dell'"armonia di tutto il corpo della Repubblica" - vale a dire, nel medio periodo, un'eguaglianza patrizia non soltanto formale, ma anche, in prospettiva, sostanziale, dal momento che il piano prevedeva la graduale scomparsa dei troppo ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] si arrivò, già da prima della metà di giugno, a incontri formali tra i rappresentanti di varie municipalità (Venezia, Padova, Belluno, del diritto di tutti i cittadini alla libertà e all'eguaglianza. L'arrivo dei Francesi a Venezia e la fine del ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , pel vigore onde condensa le imagini, per la eguaglianza (salvo qualche improprietà e qualche erroruzzo di lingua) lo da Orazio, ma anche da Lucrezio, quanto nell'equilibrio sia formale che intimo, nella corrispondenza fra un ideale di vita e i ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] governanti e governati, impermeabile ad ogni auspicio d'eguaglianza, anzi sostanziata di gerarchia e sperequazione. Proprio limite, che da Roma si induce al "peccato". Formalmente riguardoso colla S. Sede Querini, ma sostanzialmente durissimo, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] francesi", vale a dire la triade eversiva "empietà, eguaglianza, libertà", e che ciò avrebbe necessariamente avuto un régime tra la Francia e l'Impero, che sarebbe stata sancita formalmente a Leoben il 18 aprile, ma che era da mesi all'orizzonte ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] Ma le donne non hanno dimestichezza con la democrazia formale e con la rappresentanza: la loro partecipazione è v. Maria Vittoria Ballestrero, La protezione concessa e l'eguaglianza negata: il lavoro femminile nella legislazione italiana, in Storia ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dei diplomatici non s'esaurisce sul piano dell'elaborazione formale. Si tratta d'una diversità intrinseca. Nel estinzione dello stato, la vanificazione del comando nell'eguaglianza, totalmente contrapposta al sogno messianico del Vangelo realizzato ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] a Stato indipendente nel 1937, ha conservato un'asprezza eguagliata nell'Europa occidentale solo da quella del problema basco. esso si sono largamente estese, almeno nel loro disegno istituzionale formale, a tutto il resto del mondo e appaiono, alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] iniziative e anche testimonianze letterarie, la pretesa eguaglianza dei malati di fronte al medico, vincolato di regimi salutari e di raccolte di ricette, più che di trattati formali di teoria o di prassi. Senza dubbio, molte conoscenze mediche erano ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...