Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] la democrazia travolge, e spesso le capita di respingere quell'eguaglianza che essa ama, e di maledire la libertà come fosse un politici della Democrazia cristiana richiedeva dunque una cesura formale nei riguardi delle sue composite radici dell'età ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] altro, il suo duale, che risulta dalla seguente manipolazione formale dei dati del primale. L'obiettivo del duale è: o
Moltiplicando entrambi i membri dell'equazione per xj si ottiene un'eguaglianza, sia che Σi aij pi=cj, oppure no. Allora, sommando ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] della Lombardia e di dare vita a una Repubblica formalmente indipendente, ma di fatto sottoposta ai suoi voleri e mantenimento dell’indipendenza politica, della libertà civile, dell’eguaglianza dei diritti, e di una duplice garanzia della nuova ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] . Minkowski (1933), il quale vede nelle intuizioni primarie di eguaglianza e di diversità, di continuità e di reiterazione le radici secolo a.C.) hanno in comune una medesima esigenza formale di assolutezza e permanenza, che non annulla tuttavia l' ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sociale ed economico richiedeva invece uniformità ed eguaglianza delle leggi.
L'interpretazione arbitraria delle di instaurare un rapporto che andasse al di là del formale ma sincero apprezzamento delle reciproche doti intellettuali. Egli comunicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ». Sono gli ultimi mesi della residua, e ormai formale, libertà italiana, caratterizzati dal tentativo di creare un fronte e delle sue estrinsecazioni; esso non persegue un’indistinta eguaglianza, ma è frutto delle successive modificazioni che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] morale e rivendica il merito di aver insegnato l’«eguaglianza di condizione» che compete agli uomini e ai viventi M. Baldi, G. Canziani, Milano 2003.
F. La Nave, Logica formale e dialettica nella filosofia di Girolamo Cardano, Romae 2004.
F. La Nave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] , abbraccia i doveri reciproci esistenti fra le singole persone. La giustizia distributiva si estrinseca come regola formale di eguaglianza di trattamento mediante il criterio di proporzionalità, ma non presiede al prelievo dei tributi, che spetta ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] associativo implichi necessariamente l’acquisizione del ruolo precostituito e formale di associato, ne consegue l’apertura di vuoti di la violazione del principio costituzionale dell’eguaglianza; violazione che discenderebbe dall’incriminazione a ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] per le Divinità del Cielo e della Terra) significò un ritorno formale all'antico. Insieme alla diffusione di riti funebri shintō, essa della separazione tra Stato e affari religiosi e dell'eguaglianza di tutti i credo religiosi di fronte allo Stato, ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...