ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] sviluppi e si perfezioni, nella stessa proporzione in cui aumenta l'eguaglianza delle condizioni" (v. Tocqueville, 1835-1840; tr. it fra tipologia in senso normativo (in base a quanto formalmente dichiarato nello statuto o atto costitutivo) e quella ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] si consideri pertanto un vocabolario che comprenda eguaglianza, ordine, addizione, moltiplicazione, i simboli finito di equazioni s=t, dove s e t sono espressioni formali ottenute mediante la concatenazione di simboli funzionali, i cui argomenti sono ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] vastissima letteratura, in accordo o critica, sulla sua coerenza formale e il suo realismo; qui ci si limita a rappresentate dai ricavi attesi dal capitale durante la sua vita, eguaglia esattamente il prezzo di offerta del capitale medesimo" (v ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] (x,t), a(x,t) e r(x, t), rispettivamente. Chiaramente varrà l'eguaglianza q+a+r= l. Indicando con r(x,t,t')dt' la frazione di dello stimolo di indizio i' l'output g(t), che nel formalismo discreto indicheremo con gi, si può scrivere come
formula [31] ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] e sociali. Le nazioni del mondo si sono formalmente impegnate al rispetto dei diritti umani con la Carta antropocentrica, e per alcuni suoi contenuti (la libertà religiosa, o l'eguaglianza tra uomo e donna) incompatibile con le loro leggi. Secondo l' ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] comunque più sugli aspetti sostanziali e meno su quelli formali (lasciati in misura crescente all'autonomia delle singole istituzioni fondino sul principio di differenziazione o su quello di eguaglianza, oppure su quello di equità. Quest'ultimo sembra ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] soccorso che "costituisce la prova evidente che egli è formalmente declassato". Perciò, scrive Simmel, il povero "come si era ancora verificato l'avvento dell'era della eguaglianza e della fratellanza universale, l'andamento dei dati empirici ...
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La redistribuzione del reddito tra regioni
Ada Becchi
La redistribuzione di reddito tra regioni attraverso il meccanismo della finanza pubblica è un tema ‘caldo’ della recente fase politica italiana. [...] fatto che le politiche volte a garantire maggiori livelli di eguaglianza possono, da un lato (per es., con una la messa in liquidazione. Questa restò però sostanzialmente un atto formale perché due anni dopo venne costituita l’Agenzia per la ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] è fondamentalmente precaria, in quanto contrasta con l'eguaglianza naturale di tutti gli uomini - la communitas, age - i culti non hanno mai dato luogo a gruppi formalmente organizzati. Stark e Bainbridge menzionano a questo riguardo il fenomeno dei ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] le organizzazioni di cittadinanza attiva che hanno un’esistenza giuridica formale. Si è visto invece (fig. 1) che questo di diritti civili, politici e sociali e che assicura l’eguaglianza tra i suoi membri nell’esercizio dei poteri e delle ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, o in un certo ambito): u. tra due oggetti;...