Gulliver
Ermanno Detti
Un viaggiatore fantasioso e pieno d'ironia
Lemuel Gulliver è il protagonista dell'opera satirica inglese ancora oggi più famosa, I viaggi di Gulliver di Jonathan Swift, che apparve [...] il benessere e la pace dei popoli.
Ma, sembra dirci Gulliver, non illudetevi, gli esseri umani sono così presi dai loro egoismi e dai loro piccoli problemi quotidiani che non riusciranno mai a ragionare come si fa nel regno perfetto dei cavalli. È ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] lui non si conosce quasi nulla eccetto un'esposizione nel capitolo VII del filosofo Lieh tzŭ. Alla carità si può contrapporre l'egoismo e l'amore di sé stesso. Ogni restrizione posta all'uso dei sensi, al riposo dello spirito, ogni freno agl'istinti ...
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Letterato e moralista francese, nato il 6 aprile 1741 presso Clermont (Alvernia), morto a Parigi il 13 aprile 1794. Figlio di padre ignoto, fu ammesso al beneficio di una borsa di studio nel collegio parigino [...] poté salvare una parte dei foglietti su cui Ch. notava giornalmente le amare osservazioni suggeritegli dal vario spettacolo dell'egoismo umano, aguzzava le frecce contro l'odiato ancien régime, registrava i bei motti rivelatori colti a volo, fissava ...
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HERNANDEZ, José
Salvatore Battaglia
Poeta argentino, autore del poema Martín Fierro, nato il 10 novembre 1834 a San Martín presso Buenos Aires, morto in questa città nel 1886. Di genitori argentini, [...] umano equilibrio che gli deriva dalla lunga sofferenza. Nella sua sensibilità limitata ma tenace, individualistica ma priva di egoismo, appassionata e sognante ma non inerte, travagliata e giammai pessimistica, s'esercita un lirismo temperato, che ha ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] altresì il mito della "vera rivoluzione", che sarebbe stata l'ultima poiché, dopo aver sconfitto il "partito dell'egoismo", avrebbe estirpato le radici dello sfruttamento e dell'oppressione.
Elaborata in Francia, l'idea che i tempi erano maturi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] peraltro, la ragione per cui vi si dovrebbe rinunciare: non c’è niente di male nel ricercare il proprio benessere. L’egoismo non è malvagità: non va dunque sradicato.
Passioni e libertà
E tuttavia, il compito delle leggi resta quello di moderare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] della ricchezza (o del self-interest) è una declinazione della virtù della prudenza (e quindi non è il vizio dell’egoismo), e introdurre un’idea di ‘eterogenesi dei fini’, mostrando che il fine sociale di quelle azioni autointeressate è il bene ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] l'intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., 20 ott. 1914): in questi ed in altri articoli del periodo della neutralità egli prese le distanze dall'ideologia intesista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , incentrato sulla proprietà dell’individuo (I difetti sociali, cit., pp. 17-21); «le vittime di questo individualismo od egoismo» erano i contadini, «le classi operaie e le non abbienti, che non hanno possesso fondiario né dispongono degli strumenti ...
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Gioberti, Vincenzo
Marcello Mustè
Filosofo e uomo politico, nato a Torino nel 1801 e morto a Parigi nel 1852. Da poco ordinato sacerdote, nel 1825 G. implorava papa Pio VII di concedergli «la facoltà [...] chiaro» (Scritti scelti, a cura di A. Guzzo, 1966, p. 395), ma il risultato di «un’involontaria adozione» dell’egoismo nella sfera psicologica e storiografica, dovuto a una scarsa tendenza alla speculazione. Perciò M., «l’intelletto più profondo del ...
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egoismo
s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli...
homo homini lupus
〈òmo òmini ...〉 (lat. «l’uomo è lupo per l’uomo»). – Proverbio pessimistico, derivato dall’Asinaria di Plauto, II, 4, 88 (lupus est homo homini, non homo), che vuole alludere all’egoismo umano, e assunto dal filosofo T. Hobbes,...