BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] soprattutto tra la B. e i nipoti, ai quali la condotta della zia cominciava ad apparire sconveniente e piena di torbido egoismo. Pietro scopriva in lei "un fondo di reale insensibilità ai mali altrui e di pensata apparente beneficienza che ti debbono ...
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Mondo come volonta e rappresentazione, Il (Die Welt als Wille und Vorstellung)
Mondo come volontà e rappresentazione, Il
(Die Welt als Wille und Vorstellung) Opera (1819; edd. ampliate 1844, 1859) [...] dell’opera, rende possibile il superamento della volontà fino a giungere alla sua negazione (IV). La liberazione dall’egoismo, illusione prodotta dalla volontà che origina insoddisfazione e dolore, viene indagata nei diversi livelli della ‘giustizia ...
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USPENSKIJ, Gleb Ivanovič
Scrittore russo, nato a Tula probabilmente il 26 novembre 1840, morto a Strelna presso Pietroburgo il 6 aprile 1902. Fece gli studî ginnasiali a Tula e a Černigov, in seguito [...] campagna, ogni trasformazione dei contadini in proprietarî non ottiene, secondo l'U., altro risultato che di aumentare l'innato egoismo dei mužiki, la loro avidità, la loro crudeltà meschina. Quindi si tratta secondo lui di rafforzare l'antico mir ...
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Carlo Giuseppe Francesco, nacque il 1° ottobre 1685 da Leopoldo I d'Asburgo e dalla sua terza moglie Eleonora del Palatinato: ultimo discendente maschio di Carlo V. Acclamato a Vienna re di Spagna il 12 [...] da opere civili notevoli; i progetti di riorganizzazione giudiziaria fallirono di fronte all'opposizione degli Stände, e in Ungheria l'egoismo della nobiltà fece arenare ogni riforma in materia di servitù e d'imposte. Non si possono ricordare al suo ...
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IRIARTE, Tomás de
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Orotava (Tenerife) il 18 settembre 1750, morto a Madrid il 17 settembre 1791. I caratteri specifici della sua cultura, orientata subito verso [...] mimado (1783) e La señorita mal criada (1785), contro la falsa educazione che lasciava la gioventù ai proprî istinti di egoismo e di orgoglio; rappresentò la donna perfetta in El don de gentes (1790), e, come esempio di ripresa dei temi nazionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio dell’economia si caratterizza come una disciplina autonoma nel XVIII secolo [...] , non asserisce nulla sul contenuto delle preferenze e della scelta, ma ne specifica solo la struttura logica. Infatti l’egoismo o l’altruismo di una scelta dipendono solo dal contenuto delle preferenze. Come sostiene Amartya Sen esse possono essere ...
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patria
Francesco Tuccari
La terra dei padri
Il concetto di patria è affine a quello di nazione tanto che, spesso, i due termini sono utilizzati come sinonimi. La differenza tra i due concetti emerge [...] per le sue istituzioni e per i suoi simboli, il secondo un sentimento di natura ben diversa, e cioè l’egoismo nazionale, di regola legato a visioni di potenza, al senso di superiorità della propria nazione rispetto alle altre nazioni e all ...
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UNAMUNO, Miguel de
Lorenzo GIUSSO
Scrittore spagnolo, nato a Bilbao il 29 settembre 1864, morto a Salamanca il 10 gennaio 1937. Giovane ancora, fu nominato professore di letteratura greca dell'università [...] ogni morale utilitaria è destinata a immiserire l'uomo; ogni morale scientifica e positiva non può concludere che all'egoismo: pertanto non alla scienza, dissipatrice del mistero, il mondo moderno deve chiedere la sua salvezza, bensì alla volontà di ...
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FRANCESCO MARIA della Rovere, duca d'Urbino
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1490 da Giovanni della Rovere prefetto di Roma e da Giovanna, figlia di Federico duca d'Urbino, morì a Pesaro il 20 ottobre [...] la valanga, che piombava su Roma: nei giorni del sacco era in quel di Perugia e a Orvieto (maggio 1527). L'egoismo dei collegati, la timidezza di Clemente VII, la scarsità, l'indisciplina, l'avidità delle milizie giustificavano in parte il suo ...
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Nacque nel 1697 nel castello di Chamrond e morì a Parigi nel 1780. Manifestò giovanetta un intelletto precoce e spregiudicato, che invano il Massillon tentò di piegare alla religione. Andata sposa nel [...] parte relativa al Walpole, la sua sincerità spietata, posta a un tempo a servigio dello scetticismo più torbido e dell'egoismo più brutale, scompare per far luogo a una schiettezza commossa, a un affettuoso abbandono, che tradiscono sotto la maschera ...
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egoismo
s. m. [der. del lat. ĕgo «io»]. – Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli...
homo homini lupus
〈òmo òmini ...〉 (lat. «l’uomo è lupo per l’uomo»). – Proverbio pessimistico, derivato dall’Asinaria di Plauto, II, 4, 88 (lupus est homo homini, non homo), che vuole alludere all’egoismo umano, e assunto dal filosofo T. Hobbes,...