In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile [...] l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J. Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero socializzato. Presentandosi nell’adulto, ...
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Linguistica
Si dice di suono (vocale o consonante) non nasale, cioè privo di risonanza nelle fosse nasali.
Psicologia
In psicologia, spazio o., la prima e primitiva fase della coscienza dello spazio, [...] e psicotici dipendenti dalla fissazione o regressione alla fase o., si può avere anche una modificazione della personalità, il carattere o., i cui tratti distintivi sono la passività e la dipendenza, il bisogno di assistenza, l’egocentrismo spiccato. ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] , come la scarsa capacità di tollerare l'ansia e di controllare gli impulsi, la tendenza a un irrigidimento egocentrico, lo sviluppo di modi di comportamento talora apertamente narcisistici. Un secondo aspetto è costituito dalla propensione a modelli ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] di conseguenze in un altro. Da ricordare infine che un tipico atteggiamento di quest'età è rappresentato dal cosiddetto egocentrismo infantile, cioè dalla tendenza a non rendersi conto che possano esistere altri punti di vista difformi dal proprio ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] manifestazione tipica del pensiero autistico, un altro sintomo paradossale evidenziato da Kanner è l'inversione pronominale, espressione di un egocentrismo e di un narcisismo estremi. Per es., se la madre chiama il bambino per prendere del latte, il ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] processo di creazione di mostri svolge un ruolo importante la funzione dell'assimilazione, la quale, a causa dell'egocentrismo del bambino e quindi del suo scarso rispetto della obiettività dei dati, assume spesso un carattere deformante. È questa ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] aggressività perversa e criminale, intrudendo nell'altrui presenza senza un briciolo di donazione di sé ma solo con egocentrismo e spietato egoismo, tanto da provocare spesso ripulsa o commiserazione o anche, purtroppo, riso e orrore" (Callieri 1991 ...
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egocentrismo
s. m. [der. di egocentrico]. – In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i proprî giudizî assumono un valore pressoché assoluto, rendendo...
egocentrico
egocèntrico agg. e s. m. (f. -a) [comp. del lat. ĕgo «io» e centro] (pl. m. -ci). – Che o chi considera sé stesso il centro del mondo, riferendo e attribuendo tutto a sé: sei troppo egocentrica; è un egocentrico, detto talora,...