BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] degli ambasciatori in Ungheria,B. 30, nn. 258-259.
Per la figura del letterato, oltre ai repertori biografici cit., si veda: Filareto all'aurea sua catena, egloghe III di Giovanni Badoaro (per nozze Baglioni-Giustinian Recanati), Venezia 1830. ...
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Statista e scrittore inglese (Hagley, Worcestershire, 1709 - ivi 1773). Fece lunghi soggiorni a Parigi e a Roma; durante la sua attiva vita politica, in cui ebbe importanti cariche (fu anche Cancelliere [...] diede un posto nei suoi Lives of the poets. Delle sue opere in versi si citano: Progress of love (quattro egloghe, 1732), Monody (1747), ispirata dalla morte della prima moglie. Le sue opere in prosa risentono maggiormente l'influenza francese, come ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1424 - ivi 1505); discendente del ramo della famiglia S. trasferitosi al principio del 15º sec. da Firenze a Ferrara, percorse rapidamente in questa città la carriera [...] cui fu oggetto di vivissime ostilità. La sua fama comunque è legata più che alle sue qualità di cortigiano e governatore, alle sue qualità di poeta: S. scrisse in latino egloghe, epigrammi, sermoni, ecc., ma soprattutto delicate ed eleganti elegie. ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ., che appare anzi particolarmente evidente in un gruppo di sei poesie che si possono genericamente definire bucoliche e chiamare egloghe, secondo l'appellativo che viene esplicitamente dato da D. ad una di esse, la Eryplois. Proprio queste poesie si ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a opere ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] la sua tesi non fu accolta e nel 1531 le nozze furono celebrate solennemente a Roma; Girolamo Muzio compose un'egloga per esaltarle (Egloghe, Vinegia 1550, cc. 56-59).
Agli ordini dell'imperatore, Luigi Gonzaga si recò di nuovo in Lombardia. La C ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] successivo fu anche eletto vicecustode dell'Accademia romana, alle cui adunanze partecipò assiduamente, recitandovi sonetti ed egloghe, rimasti peraltro manoscritti, a quanto informa il Mazzuchelli. Alla devozione che gli testimoniarono alcuni tra i ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] Matteo Acquaviva; ne aveva anche ospitato alcuni nel suo palazzo a Montella. Fra questi Iacopo Sannazzaro, che gli dedicò due egloghe ed una "selva" e Giano Anisio, che dedicò ai Cavaniglia la prima delle sue satire (Satyrae, Neapoli 1532). Per lui ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] furono verosimilmente stretti e affabili anche sul piano propriamente personale, talché Dante lo cita in un noto passo delle sue Egloghe come colui per cui non può lasciare Ravenna. Come osservato già da Corrado Ricci, Guido e gli altri Polentani non ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...