Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] e della prima età è anche il capolavoro di S., l'Arcadia (composta 1481-86 fino all'egloga X; il resto 1491-96). Costituita da dodici prose e altrettante egloghe, l'Arcadia ha un'assai esile trama; è la descrizione di feste, riti, giochi pastorali, d ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] sec. XVIII, per la via della poesia e degli studi classici: in una serie di egloghe "rusticali", La Nencia (Venezia 1792), La cresima (Treviso 1794) Egloghe rusticali (ibid. 1795), Il mercato di Barcon (ibid. 1802), tratteggiò in brutti versi e con ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] , Auto da visitação, al quale seguirono poi l'Auto pastoril castellano e l'Auto de los Reys Magos, componimenti che risentono delle egloghe di Juan del Encina. L'Auto da Índia (1509), l'Auto da fé (1510) dove per la prima volta sono usati insieme ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] una raccolta di Rime (Messina 1619), curata da F. Rodella su testi editi e manoscritti, e comprendente sonetti, madrigali, odi, egloghe, idilli, capitoli, un epitalamio, il poemetto La via lattea e il panegirico Il ritratto di bella donna. L'E., che ...
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Poeta (Venezia 1493 - Ostiglia 1569). Di famiglia bergamasca, fu al servizio del conte Guido Rangoni, di Renata d'Este e dal 1532 di Ferrante Sanseverino, principe di Salerno. Nel 1536 sposò Porzia de' [...] parafrasò in endecasillabi, tra l'altro, la Favola di Piramo e Tisbe di Ovidio, forse la sua cosa migliore, compose egloghe, elegie, sonetti e canzoni (Rime, 1560). Notevole il suo tentativo di sostituire agli schemi usati della canzone la struttura ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] e vario anche se non sempre sicuro: lo stampatore vi preannuncia l'imminente pubblicazione di altre poesie (sonetti, idilli, egloghe e una pastorale) che confluiranno poi in un ampio zibaldone (Raccolta di varie composizioni della sig.ra Isabetta ...
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Scrittore portoghese (n. forse 1525 - m. 1580). I dati biografici, desunti in gran parte dalla sua opera, sono quasi tutti incerti. Nacque presumibilmente a Lisbona (o forse a Coimbra) e la sua formazione [...] che riflettono sia la tradizione poetica peninsulare (cantigas, vilancetes, glosas, redondilhas, ecc.), sia la corrente classico-italianeggiante (egloghe, elegie, sonetti, ottava rima ecc.); un certo gusto per il gioco formale e per una sorta di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] poetica del B., espressa nella pubblicazione di numerose raccolte di liriche e di racconti. Tra le prime ricordiamo: Egloghe (Torino 1904), Verseggiando (Palermo 1905), Odi siciliane (ibid. 1906), Odi (Modena 1910), Il purosangue - L'ubriaco (Milano ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] , compose quattro libri di Elegie (i primi tre di argomento amoroso, il quarto di soggetto sacro); tredici Satire, Egloghe, epigrammi, poemetti mitologici e inni d'imitazione pindarica; tentò il teatro con un'Antigone, traduzione libera di Sofocle ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] sonetto identici nei due testi, e i capitoli si susseguono con il medesimo ordine e con gli stessi titoli. Quattro egloghe in terzine sdrucciole con canzoni intercalate e una sestina in lode del Sannazzaro, e con gli stessi nomi classici attribuiti ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...