CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] villa nei dintorni di Firenze; Gabriello Chiabrera, che gli fu amico, lo pianse, dopo la sua morte, in sette egloghe (Alcune poesie boschereccie, Firenze 1608); Giovandomenico Peri, il "poeta contadino" d'Arcidosso, dedicò il suo poema Il Caos overo ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] .
Parimenti pubblicata senza note tipografiche, ma anche questa volta sicuramente perugina, è la stampa della Buccolica, raccolta di egloghe di cui la prima rievoca in termini elogiativi il primo ingresso di Paolo III a Perugia avvenuto nel 1535 e ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] . 201) dava come dispersi un gran numero di componimenti, in poesia e in prosa, del G.: l'Alithea, tragedia musicale; due egloghe pastorali, Fillide e Forza d'amore; il poemetto in ottave La favola d'Adone; una commedia in prosa, Il falso; un Dialogo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] occasionali per i quali, data anche la loro collocazione, è stato usato naturalmente il latino, cosi come per le tre egloghe, Paramellus et Aegon, De ortu Domini e In resurrectione Domini, scritte, secondo una testimornanza dello stesso E., nel 1504 ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , Edimburgo, accolto con grande cordialità dagli ambasciatori veneti che lì si trovavano. A Londra presentò alla regina Maria una sua egloga, Doris, scritta per le sue nozze con Filippo di Spagna.
Circa il 1558 ebbe l'ufficio di segretario presso la ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] il nome di Aletina, dal nome della chiesa del suo ordine. La più importante sua raccolta di orazioni, idilli, egloghe ed epistole legati all'Arcadia sono i Dasmonis Andriaci pastoris Archadis e XII viris collegii Arcadici et coloniae Aletinae vice ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] molto gli diede come disegnatore, non poco ne ebbe come incisore dilettante. Del Novelli sono anche i disegni delle Quattro eleganti Egloghe rusticali pubblicate nel 1760 dal Colombani, di cui tre incisi dal B. ed uno dal Bartolozzi. Del Novelli sono ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] possibili ricordi autobiografici, i quali si affacciano, invece, nelle terzine dedicate A Massimo Bontempelli, che aveva pubblicato le Egloghe e le aveva dedicate ad A. Graf: esplicitamente il poeta ammette che "troppo m'illuse il sogno di Sperelli ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] di Ercole, ad andare in scena. Nel Discorso sopra il trattato della natura dell'egloga di Mr. de Fontenelle, con un volgarizzamento delle quattro egloghe di Nemesiano (Venezia 1752) polemizzò con il Fontenelle che avrebbe voluto Teocrito e Virgilio ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] siano attribuite da una parte della tradizione manoscritta al C., da un'altra al Collazio non è affatto chiaro.
Altre poesie (egloghe e "carmina de pace") che in questi anni il C. scrisse in onore di Francesco Sforza sono contenute in due manoscritti ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...