RIBEIRO, Bernardim
Salvatore Battaglia
Poeta e scrittore portoghese, nato probabilmente in Alemtejo alla fine del sec. XV, morto intorno al 1552. Della sua vita non si hanno che pochissime notizie e [...] de Miranda, che gli fu amico e quasi coetaneo, e, secondo il costume poetico del tempo, alluse alla vita del R. nelle sue egloghe, specie in Alejo. Da questi accenni pare che il R. abbia goduto da prima la protezione del re Don Manuel, ma in seguito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] non fanno che cantare con grazia tutta cortigiana le lodi della duchessa Elisabetta. Il fine encomiastico è evidente anche nell’egloga latina dell’umanista Pietro Corsi Corydon et Mopsus, recitata a Roma in occasione della festa dell’Assunta del 1509 ...
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Autore (sec. 5º d. C.) di un'antologia della letteratura greca. Il suo nome deriva dalla città natale, Stobi in Macedonia; della sua vita non si sa nulla. La sua opera, originariamente unitaria, era contenuta [...] , Florilegium o Sermones; l'opera intera si intitolò forse ᾿Εκλογῶν ἀποϕϑεγμάτων ὑποϑηκῶν βιβλία τέσσαρα "Quattro libri di egloghe, massime, insegnamenti"). L'antologia di S. (pervenuta mancante dell'inizio e con qualche altra lacuna) contiene passi ...
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Poeta pastorale, nato a Tavistock (Devonshire) morto circa il 1643. Nel 1613 apparve la sua Elegy on Prince Henry e il primo libro del suo poema più celebre, Britannia's Pastorals. Il libro II apparve [...] nella cattedrale di Salisbury, legato insieme alle prime edizioni dei primi due libri. The Shepherd's Pipe (1614) comprende sette egloghe di B. Nello stesso anno egli scrisse la Inner temple masque (edita nel 1772) sull'argomento di Ulisse e Circe ...
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Mopso
Clara Kraus
Personaggio della V bucolica di Virgilio, una specie di carme amebeo, in cui due pastori - M. e Menalca - non altercano e non gareggiano tra loro a botta e risposta, bensì, dopo uno [...] con esso, D. e Giovanni del Virgilio, maestro di retorica nello Studio di Bologna e cultore della poesia latina, ripetono nelle quattro Egloghe in cui si articola la loro corrispondenza poetica (la I e la III di Giovanni, la II e la IV di D.), l ...
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Poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1561 circa - Madrid 1633 circa). Da T. Tasso, che conobbe personalmente in Italia, derivò gli schemi e la precettistica che applicò nelle opere di ispirazione eroico-religiosa, [...] , di s. Pietro, ecc., Las navas de Tolosa (1594) in trenta canti, La restauración de España (1607) in dieci canti sulla liberazione del paese dal giogo saraceno e la tragedia Pompeyo (1616). Tradusse l'Eneide, le Egloghe e le Georgiche di Virgilio. ...
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Nato in Ponte da Barca (1530?), prese parte nel 1578 alla spedizione del Marocco, e, rimasto prigioniero, fu liberato molti anni dopo da Filippo II; morì probabilmente nel 1605. È notevole fra i poeti [...] Parte della sua opera è dominata dal sentimento religioso. Fu accusato da Faria e Sousa di aver tolto a Camões alcune egloghe e il poemetto Santa Ursula.
Bibl.: Th. Braga, D. Bernardes, in Historia dos quinghentistas, 1871, pp. 244-310; Historia da ...
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MALFILÂTRE, Jacques-Charles-Louis de Clinchamp de
Francesco Picco
Poeta francese, nato a Caen nel 1732, morto a Parigi nel 1767, per una caduta da cavallo. Istruito dai gesuiti, si volse precocemente [...] a dissipare i tesori della salute e della fresca inspirazione.
A parte le traduzioni dal latino, delle Georgiche, di alcune Egloghe (apocrife sono quelle delle Metamorfosi, a lui attribuite), ecc., la sua produzione è frammentaria e consta: di Odes ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] padri o madri di figli fiorenti, soffrono nei loro affetti: da Coridone, che implora senza speranza l'amore di Alessi (nell'Egloga II), a Gallo, che geme per il tradimento e l'abbandono di Licoride (X); dalla madre di Dafni, che singhiozza prostrata ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] a D. incompatibile con la reductio ad unum del mondo sul piano politico e sociale - è plausibile e giustifica la composizione delle Egloghe. Qui, al termine della sua vita, D. è certamente in una fase di recupero del l. come lingua d'arte. Se la ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...