Letterato spagnolo (Ciudad Rodrigo, Salamanca, 1733 - Madrid 1794), agostiniano; ebbe parte importantissima nel rinnovamento della poesia salmantina nella seconda metà del 18º secolo. Amico di Meléndez [...] egli stesso, con lo pseudonimo di Delio, poesie di tono amoroso (Poesías, post., 1795), odi (A las nobles artes, 1781), egloghe (Llanto de Delio y profecía de Manzanares, 1783), un poema didattico (La niñez, post., 1812) e una famosa invettiva, El ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] canzoniere completo (che si divide in rime in vita, rime in morte di Porzia e rime di diverse materie), e le Egloghe pescatorie, per le cure di Ammirato e i tipi di Giovanni Maria Scotto. La seconda edizione del canzoniere completo (intitolato ancora ...
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Perini, Dino
Andrea Ciotti
Notaio fiorentino, soggiornò a lungo a Ravenna negli anni nei quali già vi si era stabilito D. ed entrò quindi verosimilmente nella consuetudine della sua amicizia. Di lui [...] corrispondenza poetica di D.A. e di Giovanni Del Virgilio, Firenze 1963; ID., La corrispondenza poetica di D. e Giovanni Del Virgilio e L'egloga di Giovanni al Mussato, a c. di G. Albini, nuova ediz. a c. Di G.B. Pighi, Bologna 1965; F. Salsano, Le ...
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FRISCHLIN, Nikodemus
Giuseppe Zamboni
Nato nel 1547, morto nel 1590: è l'ultimo umanista notevole della Germania del sec. XVI. Professore all'università di Tubinga, poeta laureato e comes palatinus, [...] litigioso, indomabile, l'odio dei colleghi, e a causa della tendenza anticortigiana della sua lezione introduttiva alle egloghe di Virgilio, perdette la vita.
Il suo ingegno, prevalentemente polemico e drammatico, non si manifesta né nello ...
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Grammatico e poeta. Nacque a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XIII, da maestro Antonio padovano, e a Bologna insegnava poesia latina nel 1319. Dopo il 1323 passò a insegnare grammatica a Cesena, ma [...] I, p. 16; R. Sabbadini, Un testo volgare di G. d. V., in Bull. d. Società dant. italiana, n. s., XXI (1914), p. 55; G. Albini, L'egloga di G. d. V. ad A. Mussato, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di st. patria per le prov. di Romagna, s. 3ª, XXIII (1905 ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] in Tre sonetti patriottici di poeti dell'estremo Quattrocento, a cura di F. Flamini, Pisa 1895, pp. n.n.; le sei egloghe volgari che concludono il Tyrocinio sono disponibili in versione elettronica in www.cibit.humnet.unipi.it/index_le.htm. Tra i ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] e della prima età è anche il capolavoro di S., l'Arcadia (composta 1481-86 fino all'egloga X; il resto 1491-96). Costituita da dodici prose e altrettante egloghe, l'Arcadia ha un'assai esile trama; è la descrizione di feste, riti, giochi pastorali, d ...
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Umanista tedesco (Niederzell 1528 - Heidelberg 1560), detto Secundus per distinguerlo dallo zio omonimo (1502-1567). Studiò medicina a Marburgo e poi discipline umanistiche a Wittenberg sotto Camerarius [...] in latino del suo secolo; riprendendo volta a volta da Tibullo, Ovidio, Catullo e Orazio, scrisse elegie, carmi ed egloghe (Elegiarum liber et carminum libellus, 1551), in cui si rivela l'insolita attitudine a cogliere non dissociati sentimenti umani ...
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Nome con cui è noto il poeta Serafino de' Ciminelli (L'Aquila 1466 - Roma 1500). Fu al servizio del card. Ascanio Sforza e di Ferdinando II d'Aragona; passò poi nelle corti di Urbino, di Milano, di Mantova, [...] le sue arti di musico e d'improvvisatore. La sua vasta produzione poetica comprende strambotti, barzellette, frottole, egloghe, rappresentazioni sceniche cui egli partecipò anche come attore. S. è il maggior rappresentante della poesia cortigiana del ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Almazán, Soria, 1642 - Madrid 1675), autore di liriche e di commedie religiose (La mejor flor de Sicilia; Santa Rosolea), di costume (También se ama en el abismo; Elegir al [...] argomento classico e mitologico (Céfalo y Procrís; Thetis y Peleo), ecc. Le sue opere, pubblicate col titolo di Cythara de Apolo (1681), comprendono, oltre al teatro, sonetti, egloghe, romances, letrillas di stile gongorino e traduzioni di classici. ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...