COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] il C. pubblicò nel 1585 un opuscolo di argomento grammaticale e, sempre a Venezia, nel 1613 vedrà la luce un suo commento alle egloghe di Pietro Carrera. Non sappiamo con chi ebbe contatti in questa città ma certo, tornato in Sicilia, egli era già in ...
Leggi Tutto
Poeta ed erudito, nato a Roma nel 1776, ivi morto il 3 settembre 1839. Occupò in patria uffici pubblici sotto i pontefici e sotto Napoleone, fu assai protetto da casa Savoia, da cui ebbe il titolo di conte, [...] ; tragedia che non ebbe gran successo; nel 1841 uscì postuma una sua versione in sciolti, terzine e polimetri delle Egloghe di Virgilio, Calpurnio, Nemesiano, Petrarca e Sannazaro. Quantunque sia stato uno dei capi del classicismo romano, pure gli ...
Leggi Tutto
ZAPPI, Giovan Battista Felice
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Imola il 18 marzo 1667, morto a Roma il 30 luglio 1719. Educato dai gesuiti e laureato in diritto a Bologna, era a vent'anni a Roma per [...] quel primo periodo. In verità improvvisava molto, e scrisse poco e con poco studio: 55 sonetti, due canzoni, due egloghe, due canzonette, un brindisi, due madrigali, tre scherzi poetici, una cantata, un'elegia.
Arcade di sentimento, ancora secentista ...
Leggi Tutto
BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] fu impiegato dal 1776, e per moltissimi anni, come professore di belle lettere: egli compose in quel periodo carmi, egloghe e cantiche anacreontiche, che furono poi pubblicate postume. Nel 1782 tradusse dal greco in lingua spagnola il trattato Del ...
Leggi Tutto
Figlio di Gaspare e di Roberta de' Guisi. Non si sa con certezza se sia di Ariano di Puglia, dove certo era nata sua madre, né quando sia nato e morto; ma fiorì verso il 1520 e visse a lungo a Napoli. [...] la preziosità e leziosaggine della forma. L'Angeriano scrisse inoltre un'elegia De obitu Lydae, d'imitazione tibulliana, due egloghe alla maniera di Virgilio e un poemetto De principum miseria (Firenze 1522) in due libri, d'intonazione mordace contro ...
Leggi Tutto
. Famiglia di umanisti tedeschi oriundi di Costanza. Il loro nome originario era Köl o Köll (non Kohlburger). Johann B. morto a Wildaad nel 1514, è autore delle Istitutiones grammaticae (Strasburgo 1508, [...] . La sua attività si esplicò soprattutto in una serie d'importanti edizioni dei classici, specie cristiani: Egloghe di Calpurnio e Nemesiano (Strasburgo 1519); Luciani Samosatensis tragoediae (1527); Salviano (Basilea 1530); Gennadio, De sinceritate ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] dei clero locale, il D. indirizzò ad Urbano VI un'egloga, la V, in cui esortava il pontefice a liberare i cardiriali 1° maggio 1395, quando Gian Galeazzo fu creato duca (cfr. l'egloga VI); che tenne lezioni di diritto e ricopiò codici per la Fabbrica ...
Leggi Tutto
LEMNIUS, Simon (pseudonimo di Simon Margadant)
Giuseppe Zamboni
Poeta umanista tedesco, nato nel 1511 presso Coira, morto ivi il 29 novembre 1550. Dal 1533 fu discepolo di Melantone e membro della cerchia [...] il resto della vita a Coira, insegnando e attendendo a varie opere: una traduzione in versi latini dell'Odissea, egloghe, liriche e il poema epico Raeteis (Libri IX de bello Suevico ab Helvetiis et Rhaetiis adversus Maximilianum Caesarem 1499 gesto ...
Leggi Tutto
FLETCHER, Giles il Vecchio
Gian Napoleone GIORDANO ORSINI
Florence M. G. HIGHAM
Nato forse nel 1549 a Watford (Hertfordshire) in Inghilterra, morto a Londra nel 1611. Educato a Cambridge, entrò negli [...] Repubblica Russa (Oj the Russe Commonwealth) pubblicato nel 1591, ma subito dopo soppresso.
Poeta umanista, scrittore di egloghe ed endecasillabi latini, egli occupa un posto nella schiera dei sonettisti elisabettiani per la sua Licia (1593), "poesie ...
Leggi Tutto
MAL-LARA, Juan de
Umanista e poeta spagnolo, nato intorno al 1525 a Siviglia, dove morì nel 1571. A Siviglia cominciò gli studî classici e nel 1548 vi aprì una fiorente scuola di grammatica; fattosi [...] stile classico si ricorda soltanto qualche titolo: Locusta, commedia rappresentata nel 1548 a Salamanca; Absalón, tragedia; due egloghe drammatiche, Narcho e Laurea), di poesia mitologica con interpretazione morale (come nel poema in versi sciolti La ...
Leggi Tutto
egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...