CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] allora disponibili e alcune orazioni già pubblicate.
Le Rime (che comprendono ventotto sonetti, quattro canzoni e un'egloga) rivelano nel C., fedele discepolo del Lazzarini anche in questo, un seguace scarsamente originale del petrarchismo arcadico ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] del maestro e teologo pavese suo estimatore (Gargan, 2007, pp. 166-170). A Pietro da Castelletto viene attribuita anche un’egloga per Francesco Sforza, che consente di prolungarne l’attività oltre il 1404, quando si perdono le sue tracce nelle fonti ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] forse meglio nel 1454, si deve porre l'epistola metrica al papa Niccolò V, al quale B. aveva già dedicato un'egloga: epistola di tipo oraziano, preziosa per gli elementi autobiografici di cui è intessuta quanto nessun altro scritto di B., e documento ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] sonetto identici nei due testi, e i capitoli si susseguono con il medesimo ordine e con gli stessi titoli. Quattro egloghe in terzine sdrucciole con canzoni intercalate e una sestina in lode del Sannazzaro, e con gli stessi nomi classici attribuiti ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] VI (1930), pp. 132-46; R. Sabbadini, Carteggio di G. Aurispa, Roma 1931, p. 130 s., M. G. Celle, I. B. e l'egloga IV di Virgilio, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, IX (1933), pp. 173-79; E. Fueter, Storia della storiografia moderna, I, Napoli ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] divisione di atti e di scene, Cinzia e Ginetia,ambedue apparse a Siena separatamente nel 1524. Le situazioni sono quelle tipiche della egloga classica: un pastore che narra a Eco i suoi tormenti; un altro pastorello tentato da Amore; e così via.
Si è ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] e della prima età è anche il capolavoro di S., l'Arcadia (composta 1481-86 fino all'egloga X; il resto 1491-96). Costituita da dodici prose e altrettante egloghe, l'Arcadia ha un'assai esile trama; è la descrizione di feste, riti, giochi pastorali, d ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] e J.C., XV (1890), pp. 183-200; F. Flamini, J. C. e il Tebaldeo, ibid., XVII (1891), pp. 391 ss.; V. Rossi, Un'egloga volgare di Tito Vespasiano Strozzi, in Nozze Cian-Sappa Flandinet, Bergamo 1894, p. 200; G. Rossi, Alcune rime ined. di J. C., in ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] una nuova edizione a Parma "formis Francisci Ugoleti" nel 1519, inserendolo in un volume in cui è preceduto da un'egloga, Pamphilus, dedicata al medesimo Gonzaga, e seguito da due altri suoi lavori, intitolati Alba e Labyrintus (tutte queste opere ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , Edimburgo, accolto con grande cordialità dagli ambasciatori veneti che lì si trovavano. A Londra presentò alla regina Maria una sua egloga, Doris, scritta per le sue nozze con Filippo di Spagna.
Circa il 1558 ebbe l'ufficio di segretario presso la ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...