BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] con gli amici che sa, come il giudice Tommaso de Ioha.
Qualche anno dopo (1358) il Petrarca manda a B. ancora un'egloga, la Parthenias (Bue. carm., 1),trascritta di sua mano, e, ancora maggiore testimonianza di amicizia, la Metr., I, i a lui diretta ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1772 - ivi 1857). Studiò a Salamanca e si formò sulle idee filosofiche e politiche dell'enciclopedismo; durante l'invasione francese (1808), svolse parte attivissima per difendere [...] poesia didattica con le Reglas de drama (1791) derivate da N. Boileau; la storiografia con le Vidas de españoles célebres (1807) e gli studî di critica letteraria sul Cid di Corneille, sull'idillio e sull'egloga, sulla rima e sul verso sciolto, ecc. ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] della Neve: Saeculum niveum, sive de Nivibus Exquilinis (Romae 1650), nel quale è manifesta l'imitazione scolastica della quarta egloga virgiliana.
Al termine dei suoi studi gli fu concesso di insegnar teologia a Roma nelle case dell'Ordine, finché ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] , una specie di contrasto recitato nel carnevale del 1765 da quattro poeti, il B. appare col nome di Astuto. L'egloga fu pubblicata nel II volume della Nuova scelta di Rime siciliane (Palermo 1770-1774), curata dallo stesso Bonaiuto.
Morì a Palermo ...
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Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] del suo ideale "d'onoratezza e di probità". Fra gli altri componimenti più noti ricordiamo l'idillio Polemuni, l'egloga Piscatoria, e il Ditirammu: in cui il protagonista, rimpiangendo il passato, di fronte alla triste realtà presente, cerca nel ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] dei clero locale, il D. indirizzò ad Urbano VI un'egloga, la V, in cui esortava il pontefice a liberare i cardiriali 1° maggio 1395, quando Gian Galeazzo fu creato duca (cfr. l'egloga VI); che tenne lezioni di diritto e ricopiò codici per la Fabbrica ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] . avvenne con versi d'occasione. Il Vallauri ricorda, con altri successivi, che nel 1748 furono stampate a Torino una sua egloga nelle Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello cardinalizio del card. V. A. Delle Lanze;una canzone anacreontica ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] il nucleo di una biblioteca pubblica (cosa che poi non avvenne); e a lui Petrarca inviò le "grandi giunte" all'Egloga X composte nel 1364, accompagnate da una lettera, da diffondere tra gli amici che possedevano una copia del Bucolicum carmen. ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] di N. Schileo, Lanciano 1917; e della prima: Perché si dice E fatto il becco all'oca, Firenze 1863; Genova 1885. L'egloga di Malprattico, conosciuta in stampe cinquecentesche, è stata curata da A. Stussi, Una "commedia" di F. C. da Ferrara, in Annali ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] allora disponibili e alcune orazioni già pubblicate.
Le Rime (che comprendono ventotto sonetti, quattro canzoni e un'egloga) rivelano nel C., fedele discepolo del Lazzarini anche in questo, un seguace scarsamente originale del petrarchismo arcadico ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...