La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] itinerario biografico e religioso. Nel 1517 per la prima volta il macaronico viene applicato al genere del poema epico e dell’egloga e già questa prima versione del Baldus è accompagnata da fitte glosse marginali. L’edizione del 1521, che porta in ...
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Arcadi
Clara Kraus
. Gli A., così chiamati dall'eroe eponimo Arcade, ritenuto figlio di Zeus e di Callisto, occupavano l'Arcadia, regione centrale del Peloponneso, confinante a nord con l'Acaia, a est [...] idilliaca popolata da divinità e da semidei agresti. La vita degli A. mitici è rievocata con intonazione prettamente virgiliana nell'egloga di Giovanni del Virgilio (Eg III 20 ss.), sullo sfondo di monti noti alla tradizione poetica antica, come il ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] sovente per conto del libraio G. Landi, talvolta svincolandosi dal socio Mazzocchi, come accadde per la terza ristampa dell'Egloga rusticale e per un Savonarola, pubblicati a Siena nel 1543.
La Predica dell'amore divino di G. Savonarola rappresenta ...
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Pepoli, Romeo
Augusto Vasina
Figura di primo piano della borghesia mercantile e del guelfismo bolognesi a cavaliere dei secoli XIII e XIV, Romeo riuscì nel secondo decennio del Trecento a condurre i [...] individuati, raccolse in modo, per la verità, decisamente dubitativo una presunta identificazione di Romeo col Polifemo della seconda egloga di D. (Eg IV 47, 75 ss.). Tale attribuzione, pur trovando in seguito qualche credito presso altri dantisti ...
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ORSINI, Cesare
Luigi Fassò
Poeta maccheronico, del quale solo si può dire con certezza che, nato a Ponzano di Val di Magra nella seconda metà del Cinquecento, era ancora vivo nel 1638, e che, passato [...] sotto il nome di Magister Stopinus a Venezia nel 1638. Questo libretto, che raccoglie otto macaronee, dodici elegie, un'egloga e un manipolo di epigrammi, ebbe fortuna non del tutto immeritata (nove edizioni nel Seicento, quattro nel Settecento e ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] dei Rozzi nel 1531, ma già tanto consistente da condurlo a definirsi nel colophon di un'edizione del 1516 dell'Egloga rusticale… intitolata Nicchola di Pierantonio Legacci dello Stricca come "Giovanni delle commedie", cifra di una sorta di monopolio ...
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SÁ de Miranda, Francisco
Mario Pelaez
Poeta portoghese, nato a Coimbra il 27 ottobre di un anno non ben determinato fra il 1484 e il 1495, figlio di D. Gonzalo Mendez de Saa, appartenente a nobile famiglia. [...] e la lettura di quei versi gli riaccendesse l'entusiasmo per la poesia italiana. Fra il 1535 e il 1538 scrisse cinque egloghe in versi endecasillabi, e la seconda commedia in prosa Os Vilhalpandos, di tipo classico come la prima, che fu recitata alla ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] 6; F. Mazzoni, Le epistole di Dante, in Conferenze aretine. 1965, Arezzo 1966, pp. 48-54; M. Feo, Per l'esegesi della III egloga del Petrarca, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), p. 391; A. Rossi, Dossier di un'attribuzione, in Paragone, n.s ...
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Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] a D., il Mussato e l'ovis gratissima, in " Giorn. d. " XXVII (1924) 79-90; E. Chiarini, I decem vascula della prima egloga dant., in D. e Bologna, Bologna 1967, 77-78. Su Polifemo: Zingarelli, Dante 760; G. Mazzoni, D. e il Polifemo bolognese, in ...
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BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] de Amicitia, che fu data alle stampe a Venezia nel 1531 con lo stesso titolo, e poi di nuovo a Siena nel 1543 come Egloga pastorale di Amicitia.
È in terza rima ed ha come personaggi due pastori, una ninfa e un villano, cui è affidato il compito dell ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...