ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] nella confessione spontanea di Ferrante, confermata dai giudici ed infine raccolta e resa celebre da Ludovico Ariosto in una sua egloga. L'Ariosto, che era al servizio del cardinale Ippolito, scrisse Pegloga prima ancora che la sorte dell'E. fosse ...
Leggi Tutto
GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] essere immutabili; e si ebbero trattati e trattatelli anche sull'epigramma e l'elegia, sull'ode e sull'anacreontica, sull'egloga e sulla canzonetta. La polemica sulla preminenza fra i generi, che per lungo tempo s'era risolta per comune consenso in ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Saint-Germain-en-Laye (Parigi) il 22 agosto 1862 e morto il 26 marzo 1918. Passò l'infanzia senza occuparsi di musica. A nove anni, trovandosi a Cannes, presso una zia materna, ebbe [...] - Per orchestra: Le Printemps, suite (1886); Fantaisie, per pianoforte e orchestra (1889); Prélude à l'après-midi d'un faune, egloga (1892); Trois Nocturnes (1898); Deux Danses, per arpa e archi (1904); La Mer, suite (1905); Images (1909); ecc. - Per ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] restò sempre fedele. A parte i 380 esametri della Diacrisis, la Geometrica demonstratio dei problemi di Viviani è preceduta da un'egloga latina, la Quadratura da 15 distici latini a Gian Gastone de' Medici, il De infinitis da altri 84 e l'Antilunario ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] gli innumerevoli sonetti ed elegie di argomento amoroso e di stile elevato. Se Virgilio resta il modello per le 7 egloghe rusticane, è un modello trasformato da una potente iniezione di realtà. Parodia e realismo collaborano nel mondo del Folengo. Il ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] 1772 l’Arcadia di Roma lo aggregò col nome di Armonide Elideo. Degli anni successivi sono due componimenti celebrativi, l’Egloga per la nascita del principe Ludovico di Parma (Parma 1773) e il poemetto intitolato L’augurio, dedicato ai duchi regnanti ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] J. Milton tradotti dal Pindemonte. Molti anni dopo il D. tradusse da A. Pope, o da qualche traduttore del Pope, l'egloga sacra sul Messia (Bassano, 1823).
Se aderì in modo un po' acritico e conformistico alle mode letterarie del tempo, si accostò con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo gli eccessi del manierismo e del barocco, l’Arcadia dà voce alla volontà diffusa [...] , Anacreonte e Teocrito, fondatore della lirica bucolica; tra i latini, Orazio, sommo poeta elegiaco, e Virgilio, che nelle sue Egloghe riprende e rielabora il mitico topos dell’età dell’oro; tra i moderni, oltre ai già menzionati Testi e Chiabrera ...
Leggi Tutto
BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] in vita come la più celebre Laura "il cui bel vanto / Par che si scemi appresso questa e scorni", il B. compose un'egloga che ne piangeva la morte ("Nel mese più nocivo ai nostri armenti / I dei, che irati forno / Più dell'usato, ci tolser quanto ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] amoroso non compare fra le opere già terminate: "la Ginevra, la Calisto e la Emilia, l'una tragedia, l'altra egloga, la terza comedia" (c. A3v). Quando tuttavia, nel carnevale del 1578, la pestilenza che affliggeva Venezia rese preferibile alla ...
Leggi Tutto
egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...