STROZZI, Tito Vespasiano
Giulio Reichenbach
Discendente da quel ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si trasferì al principio del Quattrocento da Firenze a Ferrara, Tito Vespasiano nacque ivi [...] di un principe geniale, Guarino da Verona e Leonello d'Este, si dedicò subito alla poesia latina, nella quale trattò l'egloga, l'elegia, l'epigramma, il carme encomiastico, il sermone, perfino il poema epico: ci resta infatti il frammento di una sua ...
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Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] del suo ideale "d'onoratezza e di probità". Fra gli altri componimenti più noti ricordiamo l'idillio Polemuni, l'egloga Piscatoria, e il Ditirammu: in cui il protagonista, rimpiangendo il passato, di fronte alla triste realtà presente, cerca nel ...
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DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] dei clero locale, il D. indirizzò ad Urbano VI un'egloga, la V, in cui esortava il pontefice a liberare i cardiriali 1° maggio 1395, quando Gian Galeazzo fu creato duca (cfr. l'egloga VI); che tenne lezioni di diritto e ricopiò codici per la Fabbrica ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] . avvenne con versi d'occasione. Il Vallauri ricorda, con altri successivi, che nel 1748 furono stampate a Torino una sua egloga nelle Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello cardinalizio del card. V. A. Delle Lanze;una canzone anacreontica ...
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Notaio e umanista (Chioggia 1318 circa - Venezia 1365). Notaio veneto (1342), vicecancelliere (1349) e poi (1352-65) gran cancelliere della Repubblica di Venezia, il suo nome è strettamente legato a quelli [...] il nucleo di una biblioteca pubblica (cosa che poi non avvenne); e a lui Petrarca inviò le "grandi giunte" all'Egloga X composte nel 1364, accompagnate da una lettera, da diffondere tra gli amici che possedevano una copia del Bucolicum carmen. ...
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Romania
Rosa Del Conte
Presupporre, com'è stato fatto da alcuni recenti indagatori della ‛ fortuna ' di D. in R., che i medici inviati dalla repubblica di Venezia a Stefano il Grande abbiano portato [...] di schemi formali (la terzina dantesca introdotta da Timoteo Cipariu [1805-1887] nella sua " Egloga in lode del vescovo Giovanni di Lemene ": Eglog pentru întronarea episcopului Lemmi, Blaj 1832); o in influssi intrinseci all'ispirazione, come nella ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] servizio nella casa d'Alba, come precettore del giovane don Fernando Álvarez de Toledo, come si rileva dalla seconda egloga di Garcilaso, che dové conoscere il Boscán nella Corte imperiale e ivi stringere con lui quell'amicizia fraterna che durò ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] e della prima età è anche il capolavoro di S., l'Arcadia (composta 1481-86 fino all'egloga X; il resto 1491-96). Costituita da dodici prose e altrettante egloghe, l'Arcadia ha un'assai esile trama; è la descrizione di feste, riti, giochi pastorali, d ...
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Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] in italiano, in dialetto bolognese, in tedesco e in inglese. In quelle - dette Muse napolitane, perché formate da nove "egloghe" o dialoghi in verso, intitolate ciascuna col nome d'una musa - sono disegnati altrettanti quadri, a sfondo moralistico ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] in uno strambotto cum el canto» che incominciava Io ardo in foco che non brusa legne e in qualche altra. Importante l’egloga rusticale senza titolo scritta nel 1508 (Frati, 1908, pp. 181-196), che ha per argomento una danza villereccia e offre un ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della vita dei pastori e in genere della vita...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...