ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Biblioteca Latina. Numerose sculture egittizzanti trovate nel recinto del Canopo, e fra esse alcune figure di Antinoo, in stile egizio, indicano questo edificio come posteriore al soggiorno di Adriano in Egitto (a. 132), dove l'imperatore perdette in ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] ai gessi di Lorenzo Bartolini e di Giovanni Dupré in deposito presso l’ex convento di Foligno, già sede del Museo egizio etrusco, poi a S. Salvi, da dove, in seguito ai danni causati dall’alluvione del 1966, furono trasferiti nella Gipsoteca della ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] , chiudendo un lato del cortile della biblioteca con il Braccio nuovo (di R. Stern). Gregorio XVI istituì il Museo Egizio e quello Etrusco (ampliato ne 1996). La Pinacoteca, il cui nucleo iniziale era costituito da parte delle opere asportate dalle ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , ma anche dalle fanciulle di più basso ceto sociale. Lo dimostra un noto ostrakon in calcare conservato presso il Museo Egizio di Torino che raffigura, con uno stile fresco ed efficace, una ragazza nuda che nuota fra la vegetazione e i pesci ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] (0,28 m ca. e 0,34 m ca.). Secondo lo studioso la barra lignea di misurazione scoperta nel villaggio egiziano di Illahun, sorto durante i lavori di costruzione della piramide del faraone Sesostri II, dove alcuni indizi lasciano ipotizzare la ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] . Esiste però anche un problema propriamente storico. Infatti i primi testi alchimistici sembrano comparire quasi contemporaneamente nel mondo ellenistico-egiziano e in Cina. In India, invece, l'a. compare alquanto più tardi, se non si è tratti in ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] 815 ss.). Nel tardo V sec. a. C. questo tipo improvvisamente acquista una voluminosa parrucca di trecce, ugualmente di gusto egizio, ma i rapporti sono oscuri. Il tipo presumibilmente rappresenta la devota di un culto che sta per dedicare la propria ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] scalinata d'ingresso con colonnato al prospetto con "omenoni" di P. Marchesi, alle archeggiature romane, al portale di tipo egizio.
La posizione di nobile e di "dilettante" architetto favorito dal regime permise al C. di svolgere un ruolo particolare ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] questo ruolo curò la sistemazione del Museo Gregoriano Etrusco e l'allestimento delle sale delle opere d'imitazione nel Gregoriano Egizio, ricevendone dal papa una medaglia d'oro da usare come decorazione appesa al collo (Faccioli, 1978, p. 19).
Nel ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] di A. Condivi (Firenze 1746); le Lezioni toscane di G. Averani (Firenze 1744-63) e un'operetta sul calendario egizio di N. Averani, testimonianze dello stretto legame tra il G. e quella famiglia; i Componimenti poetici toscani (Firenze 1750 ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...