Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] epoca tolemaica e romana. Il tempio principale ha sala ipostila (il cui tetto piano è sostenuto da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] assiro-babilonese che precedette a Sinope la colonia milesia e riferisce altresì la singolare coincidenza del nome di Sinope con quello egizio di Sen-hapi dimora di Api, che è una collina di Memfi. Meno oscura appare l'etimologia del nome, ricondotta ...
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Egittologo (Occhieppo Inferiore 1856 - Torino 1928), discepolo a Torino di F. Fossi e a Parigi di G. Maspero; direttore del Museo egizio di Firenze (1881-94), poi (dal 1894) di quello di Torino, guidò [...] (1903-13) un'importante missione archeologica italiana in Egitto. Dal 1910 coprì per incarico la cattedra di egittologia nell'univ. di Torino. Socio nazionale dei Lincei (1912). Tra le sue opere: Del sentimento ...
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KLEANTHES (Κλεάνϑης, Cleantes)
Red.
Pittore di Corinto di età arcaica. Plinio (Nat. hist., xxxv, 16) lo dice inventore, insieme con Philokles egizio, della pittura lineare, e anche in Athenagoras (Leg. [...] pro Christ., 14) appare citato fra i primi pittori, dopo Kraton. Nel tempio di Artemide Alpkeiòsa presso Olimpia sono ricordate famose pitture raffiguranti la distruzione di Troia e la nascita di Atena ...
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AELIUS HARPOKRATION, Publios detto Proclus (Πό Αἴλιος ῾Αρποκρατίων)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana, probabilmente di origine alessandrina, cioè un greco-egizio divenuto cittadino romano. Il suo [...] nome e la sua professione appaiono su due iscrizioni entrambe da Perinto (Tracia): la prima è l'offerta, da parte della colonia alessandrina stanziata nella città, di una statua, per aver egli ornato il ...
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Egittologo italiano (Vanzone San Carlo, Novara, 1889 - Firenze 1968); prof. nell'univ. di Roma. Tra le pubblicazioni: Il giornale della necropoli di Tebe (1928); Testi demotici (1941); Le sculture del [...] del museo dell'Accademia di Cortona (1955); Le casse di mummie e i sarcofagi da el-Hibeh nel Museo Egizio di Firenze (1958); I cimeli egizi del Museo di antichità di Parma (1964); L'archivio demotico da Deir el-Medineh (1967), primo volume del ...
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DAMNAMENEUS (Δαμναμενεύς)
L. Guerrini
2°. - Supposto incisore di gemme, di origine greca, del periodo tardo romano. La gemma che gli si riferisce, appartenente alla Collezione Turbie, presenta una raffigurazione [...] di soggetto e stile egizio: una mummia è avvolta nelle spire di una serpe, sulla cui gola stanno artigliati due sparvieri che recano sul capo un fiore di loto. A lato un animaletto (scarabeo, coleottero?), il sole e la luna. Già il Visconti ...
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DESHASHEH
S. Donadoni
Località in Medio Egitto, ove sono alcune tombe rupestri dell'Antico Regno che risalgono alla V e alla VI dinastia (circa 2480-2200 a. C.). La più antica di queste presenta, come [...] le altre, i consueti temi del rilievo egizio del tempo (scene agricole, cacce, ecc.); ma va ricordata a parte una scena di battaglia trattata con una vivacità compositiva che richiama la appassionata immediatezza della tarda arte predinastica e della ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] Amélineau, 1893, pp. 18-22), all'egizio Hntj-Mnw, forse il nome di un santuario edificato durante il Medio Regno in onore del dio itifallico locale Mnw (gr. Μίν; Kuhlmann, 1983, p. 9 ss.). La città deve l'appellativo Panopolis all'identificazione ...
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AMMONIOS (᾿Αμμώνιος)
P. Orlandini
4°. - Scultore greco di età impenale romana, vissuto verso la metà del II sec. d. C., figlio di un certo Phidias. In collaborazione con il fratello Phidias eseguì la [...] statua in granito di un cinocefalo accoccolato, con le mani sulle ginocchia, che si trova attualmente ai Musei Vaticani (Museo Egizio). Questa statua fu ritrovata acefala in Roma, presso S. Maria sopra Minerva, e diede anzi il nome alla chiesa e alla ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...