Egittologo (Torino 1827 - ivi 1912), dal 1865 assistente e dal 1867 vice direttore del Museo Egizio di Torino, quindi (1876) prof. di egittologia nell'univ.; socio corrispondente dei Lincei (1888). Tra [...] le sue pubblicazioni: Papyrus de Turin (1869-76); Grammatica copto-geroglifica (1877); I monumenti egizi del Museo d'antichità di Torino (1884); I papiri copti del Museo egizio di Torino (1887-92); Grammatica egizia (1901). ...
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Filologo classico e storico delle religioni (Hersfeld 1866 - Heidelberg 1908), prof. a Giessen (1897) e Heidelberg (1903); contemperò il metodo filologico con quello della comparazione etnologica; è ricordato, [...] più che per l'errata attribuzione al mitraismo di un documento magico egizio (Eine Mithrasliturgie, 1903), per Nekyia (1893), sulle credenze nell'immortalità dell'anima e relative sanzioni a proposito dell'Apocalisse di Pietro, e per Mutter Erde ( ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] debole, che tende a cadere (come il segno D rappresentato da una mano, in semitico yad), rivela la totale consapevolezza egizia di possedere un 'alfabeto' tutt'altro che 'inconsapevole' come talvolta è stato ipotizzato: il nome del fiume Giordano si ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] il Comune con la titolazione d’una via e una lapide posta sulla sua dimora di via Maria Vittoria, vicina al Museo egizio e all’Accademia delle scienze. Solitario e disincantato testimone dell’Unità d’Italia, lontano dal panlatinismo tenuto in vita a ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] e anatolici (in primo luogo ittiti), i popoli fenici conobbero espressioni artistiche fortemente egittizzanti. L’influsso egizio in Fenicia non fu solamente artistico. La grande potenza egiziana ebbe sempre un disperato bisogno dell’unica ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] tutte le scienze.
Della sua opera, che anticipa quelle ricerche linguistiche che interesseranno il Vico, il B. inviò esemplari a M. Egizio, N. Capasso e, allo stesso Vico, che, in una lettera del 27 ag. 1735, affermava di ammirare il suo ingegno "si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] ogni regno ellenistico, l’esercito (per lo più mercenario) e la burocrazia, la seconda era meno efficiente rispetto al modello egizio. Il territorio constava di ‘terra regale’ e città, la prima amministrata e sfruttata dal sovrano con il sistema del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] potere. Ad esempio in India, in certe epoche, l'alfabetismo era prerogativa esclusiva della casta dei bramini; la scrittura egizia aveva un carattere sacro, e poteva essere insegnata solo alla casta sacerdotale, e lo stesso accadeva per l'arabo e ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...