GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] culturali della sua città di origine. Se i suoi rapporti con il circolo di antiquari napoletani, capeggiato da Matteo Egizio, rimasero intensi e proficui durante tutta la durata della sua permanenza a Roma, il G. si rivelò particolarmente sensibile ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] (morto nel 1744); i giuristi N. Capasso, G.P. Cirillo e N. Fraggianni; gli studiosi dell'antichità A.S. Mazzocchi, M. Egizio e G. Martorelli; i naturalisti, matematici e astronomi G. Porta, A. Fiorelli, M. Ruberto, D. Sanseverino, N. e P. De Martino ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] Roma la scrittrice inglese di origine polacca Yoi Pawlowska Crosse, che ritrasse in diverse opere (tra le quali Yoi con l'idolo egizio, 1911: ibid.). I due si trasferirono a Firenze, dove nel 1912 nacque il loro primo figlio, Fosco; il 26 marzo 1914 ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] la Santa Sede, da spingere il pontefice a nominare un apposito commissario nella persona di Giovanni Angelo Egizio. Tuttavia anche l'operato dell'Egizio non fu esente da critiche, tanto che proprio sul finire della nunziatura di Bizzoni il collettore ...
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Salomone
Sergio Parmentola
Il re d’Israele modello di saggezza
Salomone – in ebraico Shelomoh il «pacifico», da shalom «pace» – fu il terzo re di Israele, dopo Saul e David. Fece costruire il celebre [...] i primi cinque libri dell’Antico Testamento, il Pentateuco, prima tramandati solo oralmente (Bibbia).
Sposò una figlia del faraone egizio che gli portò in dote la città di Gezer. Questo matrimonio con una straniera, però, non piacque al popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] riportato dalla Macedonia, e nel quale erano raccolti scritti di età alessandrina, all’epoca attribuiti all’antico sapiente egizio Ermete Trismegisto. Con la silloge di opere ermetiche, completata nel 1463, Ficino proseguì l’articolato confronto con ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] a quel tempo in Italia, e la serie di caratteri (greco, arabo, amarico, copto, falisco, etrusco, ebraico, egizio, russo, ecc.) erano rinomatissimi, come erano ammiratissimi i caratteri tipografici per la composizione della musica.
Verso gli ultimi ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] vita di Pietro Giannone, a cura di S. Bertelli, II, Torino 1977, pp. 200-202; S. Ussia, L'epistolario di Matteo Egizio e la cultura napoletana del primo Settecento, Napoli 1977, ad ind.; R. Ajello, Cartesianesimo e cultura oltramontana al tempo dell ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] ) a collocare nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da Villa Giulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la stessa sala e gli accessi alla "galleria dei candelabri" e alla "galleria degli animali". Gli va attribuita con ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] sapore classico che incorniciano imprese araldiche e che agli spigoli si arricchiscono di sfingi e di altri motivi del repertorio egizio.
Con lo stesso De Rosa e con gli altri artisti che attesero ai lavori di rinnovamento della reggia napoletana, il ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...