Grammatico e filosofo stoico (1º sec. d. C.); probabilmente direttore del Museo di Alessandria e appartenente all'alta gerarchia sacerdotale egiziana. Fu chiamato a Roma, alla corte imperiale, per l'educazione [...] del giovane Nerone. Le sue opere (Le Comete, Storia egiziana, La scrittura geroglifica) uniscono motivi del contemporaneo sincretismo egizio-alessandrino ad elementi di carattere stoico. ...
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BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] spense improvvisamente a Firenze il 27 dic. 1968. Per sua volontà i suoi libri, schedari e manoscritti sono stati donati al Museo Egizio di Torino.
Più che egittologo il B. fu un filologo dedicatosi ai testi dell'antico Egitto, in quanto tutte le sue ...
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Storico tedesco dell'antichità (Breslavia 1878 - Monaco 1941); prof. di storia antica nelle univ. di Greifswald (1907), Marburgo (1914), Breslavia (1916), Monaco (1918). Elaborò (1923) il nuovo piano per [...] all'antico Oriente, al mondo bizantino, all'archeologia. Le sue opere principali interessano soprattutto il mondo ellenistico-egizio: Priester und Tempel im hellenistischen Ägypten (2 voll., 1905-08); Zur Geschichte der Zeit des 6. Ptolemäers ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] di ricostruire la sua fisionomia, che è del tutto simile a quella raffigurata sulla maschera mortuaria e su una statua egizia che rappresentava il dio della bellezza. Da una tac eseguita sulla mummia, una scienziata ha ricavato le esatte dimensioni ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] posizioni antigesuitiche. Dotto conoscitore di lingue antiche e modeme, il B. fu, dal 1833 alla morte, assistente al R. Museo egizio di Torino; notevole fu anche l'attività da lui spiegata per promuovere e organizzare l'oratoria sacra: nel 1828 fondò ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] il Comune con la titolazione d’una via e una lapide posta sulla sua dimora di via Maria Vittoria, vicina al Museo egizio e all’Accademia delle scienze. Solitario e disincantato testimone dell’Unità d’Italia, lontano dal panlatinismo tenuto in vita a ...
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Filosofo italiano (Asti 1941 - Roma 2018). Tra i principali studiosi di estetica italiani, è stato inoltre un teorico dell’arte contemporanea. Laureato in Filosofia a Torino con L. Pareyson, professore [...] di comunicazione di massa. Tra i suoi scritti tradotti in diverse lingue: La società dei simulacri (1980), Enigmi. Il momento egizio nella società e nell'arte (1990), Del sentire (1991), Il sex appeal dell'inorganico (1994), L'estetica del Novecento ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] della città e ne frequentò i circoli accademici. Gli furono amici, tra gli altri, Antonio Genovesi, Giuseppe Cirillo, Matteo Egizio, Giuseppe Di Gennaro. Incoraggiato da questi, curò l'edizione delle opere di A. Tilesio, cui premise una epistola ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] composizioni d'occasione furono pubblicate a Napoli, per esempio nel 1724 tra quelle offerte dai Sebezi (fra i quali Vico e Matteo Egizio) al cardinale Michele Federico Althan, anch'egli arcade, e nel 1728 fra i Varj componimenti in lode di s.e. d ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] Nel corso della permanenza a Firenze metteva ancora a punto due indagini, una strettamente linguistica, Le vocali dell'antico egiziano (in Aegyptus, V [1924], pp. 315-325), l'altra di natura topografica ed etnica, Contributo alla geografia dei "paesi ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...