FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] la definizione prospettica della nuova piazza di S. Giovanni, il cui fuoco architettonico doveva essere rappresentato dall'obelisco egizio.
L'architettura del F. celebra e racconta un preciso momento storico post-tridentino, di rinascita della Chiesa ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] , tra l'altro, i sarcofagi di Diana e Endimione e della Vita umana, il Coccodrillo (oggi in Vaticano, al Museo Gregoriano Egizio) e nove statute, tra cui il Fauno di rosso antico, i CentauriFurietti, l'Agrippina sedente. Nel 1809 fu in trattativa col ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] a Naukratis e a Tell ed-Dafannah si era pensato di poter attribuire la serie in base alla precisa conoscenza del tipo egizio quale appare sull'hydrìa di Busiride.
In realtà, anche se più logica rimane l'ipotesi dell'origine focese del maestro delle ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] facciata, con duplici tondini a circoscrivere le foglie erette del kymàtion dorico, l'astragalo dalle perle di tipo egizio straordinariamente allungate, le rosette con doppio ordine di petali, che richiamano il più antico fregio fittile di Larissa ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e di valore nel più vasto contesto di complesse trame di relazioni non più limitate quasi esclusivamente all'ambito egizio e mesopotamico. Vivace e frequente, l'approfondimento degli orientamenti regionali, a costituire, accanto all'ampliarsi delle ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] molti secoli più recenti. Alla fine del II millennio e all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] civiltà sumerica, babilonese e assira, si esplora ampiamente il territorio d'incontro del mondo mesopotamico, asianico, egeo ed egizio in Siria (Biblo, Hama, Mari, Alalakh e specialmente Rās Shamrah, l'antica Ugarit, scavata dai Francesi a partire ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] si arricchì con quelle formate da Karl Theodor e Graf von Thun (quest'ultima passata a Monaco nel 1813).
La sezione egizia risale al 1820 e al 1826, cioè all'acquisto delle collezioni Sieber e Michel.
Re Ludovico (intorno al 1820) fece numerosi ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Roemer-Pelizaeus-Museum dopo la guerra furono riunite in un nuovo edificio annesso alla chiesa di San Martino. Nella sezione di arte egizia sono da ricordare il vano di culto di Uhemka databile intorno al 2500 a. C., la statua in calcare del principe ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , che acquista nel 1733 la prima collezione Albani, alla costituzione del Museo Pio- Clementino e del Gregoriano, Egizio ed Etrusco. Si formano inoltre alcune raccolte private, che verranno presto disperse (Azara, Borgia, Capponi, Corsini, Falconieri ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...