DELLEANI, Lorenzo
Maria Flora Giubilei
Terzo figlio di Agostino, "misuratore competente" nel Corpo reale del genio civile, e di Maddalena Billotti, nacque a Pollone Biellese il 17 genn. 1840. Iniziò [...] , olio su tavoletta, Cassa di risparmio di Biella), Fuciliere arabo a cavallo, di schiena (1881, olio su tavola, Museo egizio, Torino), lavori che rivelano un D. incapace di sfuggire al fascino dell'esotismo dilagante in quello scorcio dell'Ottocento ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] commissionatagli da Tolomeo I Sotere per il tempio eretto in Alessandria a questo nuovo dio, derivato da un sincretismo fra l'egizio Osiride-Apis, ed il greco Zeus-Hades. La statua, che fu distrutta dai cristiani nel IV sec. d. C., è minutamente ...
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FELICI, Augusto
Marco Bussagli
Nacque a Roma nel 1851. Poche sono le notizie documentarie che ci sono pervenute. Di certo si sa che studiò presso la Pontificia Accademia di belle arti, proprio nel periodo [...] a gambe incrociate, con gesto misurato sta per declamare le proprie verità (racchiuso in una posa che ricorda lo Scriba egizio del Louvre), al Portatored'acqua, nudocon il turbante e l'otre, che sembra una versione orientale dell'Acquaiolo di Gemito ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] come i precedenti progetti) per una chiesa di rito greco-illirico a Trieste (1858); il progetto, redatto in stile "lombardo-egizio", del monumento ossario per la battaglia di Magenta, eretto a Magenta tra il 1862 e il 1866 ed inaugurato nel 1869; il ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] però il vecchio E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un primo tempo da Cleomene di Naucrati, poi, dopo la morte di Alessandro e le ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Tra le operazioni più fortunate va annoverata l'introduzione del culto di Serapis che dalla fusione dell'Osiris-Apis egizio allo Zeus-Hades greco, ereditava aspetti uranii e ctonii. Il principale santuario sorse ad Alessandria per opera di Tolemeo ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] della Villa Adriana degli scavi che nel dicembre portarono al ritrovamento di due splendide statue di prezioso marmo bigio egizio, rappresentanti due centauri di squisita fattura dell'epoca di Adriano, di mano di due maestri greci, Aristea e Papia ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] posto su una base ridotta. I manici, fermati da pomelli effigiati con un volto tondeggiante ornato da un tipico copricapo egizio, donano una nota esotica all'elegante pezzo, che si conserva ancora oggi nella Galleria Borghese (inv. n. CXXXII).
Un ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] XII e XIII secolo, ivi, 45, pp. 117-131; P. Montorsi, Su alcuni leoni di Vassalletto che derivano da un modello egiziano, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', Roma ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] . Presso la porta si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...