BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] spense improvvisamente a Firenze il 27 dic. 1968. Per sua volontà i suoi libri, schedari e manoscritti sono stati donati al Museo Egizio di Torino.
Più che egittologo il B. fu un filologo dedicatosi ai testi dell'antico Egitto, in quanto tutte le sue ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] , un'altra Arsinoe Il Filadelfo e una terza, non interamente compiuta, un'altra regina. Le tre statue si uniformano al canone egizio della figura stante su plinto con una gamba avanzata, ma risentono di una impostazione più libera che si compiace di ...
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CLEOPATRA II e CLEOPATRA III
Red.
Figlia, l'una, di Tolomeo V Epifane re d'Egitto e di C. I; l'altra, figlia di Tolomeo VI Filometore e di C. II, nate rispettivamente attorno al 190-185 e al 160-155 [...] a. C. Sono rappresentate insieme a Tolomeo Evergete II sopra un rilievo di Kōm Ombo, di stile ancora interamente egizio, ove appaiono trasfigurati (v. apoteosi) dinanzi a Horus.
Bibl.: Fr. W. v. Bissing, Denkmäler Aegyptischer Skulptur, Monaco 1910, ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION (Αιών)
M. T. Marabini Moevs*
È per il pensiero greco il concetto del tempo assoluto, opposto a Chronos, che è il tempo in relazione alla vita umana (Plat., Timeus, [...] è l'attributo primo della divinità suprema, perciò identificabile con differenti dèi, come il persiano Zervan Akarana e l'egizio Sole-Serapide. Soprattutto nella diffusione dei grandi cicli misterici, mitriaco, orfico e gnostico, A. tende a divenire ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] del telaio (gr. ἱστός, lat. tela, tardo telarium) presso i Greci e i Romani, si è ricorso alle conoscenze del telaio egizio meglio documentato e di quello ancora in uso presso popoli primitivi.
L'origine del telaio si fonde con quella della stoffa ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] lati, a Delo e a Mileto, è di ascendenza egizia, come i modelli degli stessi leoni eretti sulla strada . a.C. prende forma un temenos consacrato a una divinità epicoria libyo-egizia, assimilata ad Afrodite. Dalla fine del V sec. a.C. il culto ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] di ricostruire la sua fisionomia, che è del tutto simile a quella raffigurata sulla maschera mortuaria e su una statua egizia che rappresentava il dio della bellezza. Da una tac eseguita sulla mummia, una scienziata ha ricavato le esatte dimensioni ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 'epoca tolemaica (332-30) o al periodo immediatamente precedente, riporta nomi di uccelli e di alberi ordinati in base al suono iniziale secondo l'alfabeto egizio:
pʒ hb ḥr pʒ hbyn pʒ rd ḥr pʒ rr […] r pʒ wy ḥr pʒ wrt r pʒ smn ḥr pʒ sry […] r pʒ mnw ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al mondo ordinato circondato dal caos, si va sostituendo l'idea che esista una pluralità di popoli, con i quali gli Egizi devono coesistere, sia pure in una posizione di privilegio, tutti creati e mantenuti in essere dal dio Sole. La religione del ...
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PYLON (Πύλων)
L. Guerrini
Nome del decoratore di un vaso della classe di Hadra (v.), proveniente dalle necropoli di Alessandria, ora ai Musei di Berlino, che presenta una scena di caccia di eroti con [...] , quali ad esempio: Tubinga, con caccia di un erote; Atene, Agorà, con colombe; Collezione Benachi, medita; Cairo, Museo Egizio, n. 2622; Mosca, già Collezione Golenischeff.
La datazione di questo gruppo di hydrìai, decorato in vernice nera sul fondo ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...