CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] sapore classico che incorniciano imprese araldiche e che agli spigoli si arricchiscono di sfingi e di altri motivi del repertorio egizio.
Con lo stesso De Rosa e con gli altri artisti che attesero ai lavori di rinnovamento della reggia napoletana, il ...
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BOFFI, Luigi
Paolo Favole
Figlio di Andrea e di Carolina Canziani, contadini, nacque a Monello, frazione di Binago (Como), il 20 sett. 1846. Studiò a Brera, frequentando prima l'Accademia di Belle Arti [...] onorevole all'Esposizione universale di Parigi. Morì a Milano nel 1904, e fu sepolto a Binago, in una tomba in stile egizio, di sua progettazione.
Nonostante il successo ottenuto in vita, il B., figura secondaria di uno dei periodi meno felici della ...
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BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] tutte le scienze.
Della sua opera, che anticipa quelle ricerche linguistiche che interesseranno il Vico, il B. inviò esemplari a M. Egizio, N. Capasso e, allo stesso Vico, che, in una lettera del 27 ag. 1735, affermava di ammirare il suo ingegno "si ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] , pp. 174 s.; IV, p. 391; quelle personali con Vico, "ben noto alla Repubblica de' letterati" (I, p. 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario di re Carlo di Borbone (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche a Luigi ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] sua prima importante opera a stampa: il De ratione. Resteràin relazione con alcuni di quegli uomini: monsignor Vidania, Matteo Egizio, Domenico Ausilio. A Roma stringerà una "amicizia germana" con Celestino Galiani.
Di nuovo a Roma nei primi mesi del ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , G.C. Battelli, F. Buonarroti, A.F. Gori, A. Magliabechi, A. Uprotti, S. Maffei, F. Beretta, C. Silvestri, G.G. Orsi, M. Egizio, E. Enriquez in Italia, a F. von Stosch, ai padri maurini M. Lequien, A. Calmet, G. Soller, A. Steyerer, C. Bechrnarm, G ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] piccole antichità, tra cui un collare e una laminetta con iscrizione usati per gli schiavi, un pugnale, un canopo egizio – poi passato alla collezione di Francesco Gualdi –, alcuni gioielli, un torques aureus, iscrizioni, di cui una, l’epitaffio di ...
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PAOLETTI, Niccolò Maria Gaspero
Luigi Zangheri
– Nacque a Firenze il 7 dicembre 1727, secondogenito di Giovanni Mattia e di Maria Maddalena Nencetti.
Nonostante le modeste condizioni economiche della [...] prato delle Colonne nell’area compresa tra l’Isola e porta Romana. Nel 1790 propose di sistemare nell’anfiteatro l’obelisco egizio portato a Firenze da villa Medici a Roma nell’anno precedente.
Dal 1768 al 1783 intervenne nella villa del Poggio ...
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NARDI, Giovanni
Elisa Andretta
– Nacque a Montepulciano attorno al 1585, da Bernardino, di professione medico.
Frequentò la facoltà di arti e medicina dell’Università di Pisa dimorando presso il collegio [...] di Baviera, in cui al commento del poema lucreziano è affiancata una digressione sulle usanze funerarie del popolo egizio illustrata con immagini di reperti provenienti dalla collezione medicea e da quella di Nardi stesso. L’interesse per Lucrezio ...
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MARRO, Giovanni
Emma Rabino Massa
– Nacque a Limone Piemonte il 29 maggio 1875, da Antonio e Maddalena Viale.
Nel 1900 conseguì la laurea in medicina nell’Università di Torino e indirizzò la sua attività [...] archeologica italiana in Egitto, fondata nel 1903; dopo la morte di Schiaparelli (1928) collaborò anche con il nuovo direttore del Museo egizio di Torino, G. Farina, alle ultime campagne di scavo del 1930 e 1935. In tal modo Torino fu arricchita di ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...