Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] a 100 cubiti, ossia pari a 52,5 m ca., mentre per misure itinerarie era usato l''iteru' (ı̓trw), poi detto anche 'miglio egizio', pari a 20.000 cubiti, vale a dire 10,5 km ca.
Dal cubito sono dedotte anche le misure dell'area di superfici: 1 'cubito ...
Leggi Tutto
ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , né, almeno direttamente, in quella assiro-babilonese; ché novella sembra, ad es., da considerare il noto racconto egizio di Sinûhe, mentre d'altra parte le composizioni narrative babilonesi-assire rientrano piuttosto nell'epica religiosa. Un vero e ...
Leggi Tutto
spezie Sostanze aromatiche di origine vegetale (pepe, zenzero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata ecc.) generalmente di provenienza esotica, usate, oltre che per aromatizzare e insaporire cibi [...] per lo più dall’Estremo Oriente o dalle regioni rivierasche del Mediterraneo dove pure, al tempo degli Imperi babilonese, assiro, egizio, se ne fece grande uso. Il massimo impiego si ebbe nell’età imperiale per la cucina, nei vini, nella medicina ...
Leggi Tutto
PROTEO (Πρωτεύς, Proteus)
Giulio Giannelli
Genio marino, nella mitologia degli antichi Greci; i quali, benché non lo abbiano mai onorato di vero e proprio culto, lo consideravano tuttavia sempre come [...] e delle altre bestie marine. Ce lo presenta già il poeta dell'Odissea, nel noto episodio della Telemachia (IV, 349 segg.): Proteo egizio - spiega ivi a Menelao Eidotea, la figlia stessa del dio marino - è un vecchio genio del mare, e ne conosce tutti ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] 'epoca tolemaica (332-30) o al periodo immediatamente precedente, riporta nomi di uccelli e di alberi ordinati in base al suono iniziale secondo l'alfabeto egizio:
pʒ hb ḥr pʒ hbyn pʒ rd ḥr pʒ rr […] r pʒ wy ḥr pʒ wrt r pʒ smn ḥr pʒ sry […] r pʒ mnw ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al mondo ordinato circondato dal caos, si va sostituendo l'idea che esista una pluralità di popoli, con i quali gli Egizi devono coesistere, sia pure in una posizione di privilegio, tutti creati e mantenuti in essere dal dio Sole. La religione del ...
Leggi Tutto
LANZONE, Rodolfo Vittorio
Giulio Farina
Egittologo e arabista, nato nel 1834 in Egitto, morto nell'agosto 1907. Fu ispettore del museo di Torino dal 1° febbraio 1872 al 20 ottobre 1895.
Il suo primo [...] di Torino, XI, 1875-76, p. 459 segg.). Ebbe parte, con A. Fabretti e F. Rossi, all'edizione del catalogo del Museo egizio (Roma 1881), ma l'opera sua più importante è il Dizionario di mitologia egiziana (voll. 6, 1881-88), in cui raccolse le numerose ...
Leggi Tutto
serrature
Nicola Nosengo
Strumenti a prova di ladro
Le serrature e i catenacci sono strumenti, noti sin dall’antichità, che servono a proteggere mobili, case e in generale la proprietà privata. In particolare, [...] al mobilio così custodito
Un faraone volle la prima serratura
La prima serratura di cui si abbia notizia è oggi conservata al Museo Egizio di Torino e risale addirittura al 1600 a.C. Il faraone Antef V la fece costruire da un suo artigiano di corte ...
Leggi Tutto
SCHIAPARELLI, Celestino
Bruna Soravia
– Nacque a Savigliano (Cuneo), il 14 maggio 1841, da Antonino e da Caterina, entrambi appartenenti alla grande ed eminente famiglia piemontese degli Schiaparelli [...] Schiaparelli di Biella appartenne l’egittologo Ernesto, scopritore della tomba di Nefertari e a lungo direttore del Museo Egizio di Torino; fratello maggiore di Schiaparelli fu invece Giovanni Virginio, nato nel 1835, illustre scienziato e astronomo ...
Leggi Tutto
PYLON (Πύλων)
L. Guerrini
Nome del decoratore di un vaso della classe di Hadra (v.), proveniente dalle necropoli di Alessandria, ora ai Musei di Berlino, che presenta una scena di caccia di eroti con [...] , quali ad esempio: Tubinga, con caccia di un erote; Atene, Agorà, con colombe; Collezione Benachi, medita; Cairo, Museo Egizio, n. 2622; Mosca, già Collezione Golenischeff.
La datazione di questo gruppo di hydrìai, decorato in vernice nera sul fondo ...
Leggi Tutto
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...