BOTTI, Giuseppe
Claudio Barocas
Nato a Vanzone San Carlo (Novara), il 3 novembre 1889, da Bartolomeo e da Maria Gorini, studiò nel collegio Mellerio-Rosmini di Domodossola, il cui ambiente religioso [...] spense improvvisamente a Firenze il 27 dic. 1968. Per sua volontà i suoi libri, schedari e manoscritti sono stati donati al Museo Egizio di Torino.
Più che egittologo il B. fu un filologo dedicatosi ai testi dell'antico Egitto, in quanto tutte le sue ...
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calendario
Giorgio Strano
Un sistema antichissimo per regolare i ritmi della vita umana
Alle origini di un calendario c'è la combinazione di tre elementi astronomici: il giorno, il mese lunare e l'anno. [...] o 13 mesi; quest'ultimo mese (cioè il tredicesimo) era aggiunto a un certo anno a discrezione dei sacerdoti.
Furono gli Egizi a trovare insoddisfacente questo tipo di calendario. Molto prima di Metone, in Egitto si cominciò ad adoperare anche un anno ...
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Villaggio di scarsa importanza posto sulla riva occidentale del Nilo in faccia a Qenā da cui dista circa 6 km. Il villaggio è a 600 km. circa dal Cairo, presso le rovine dell'antica Τέντυρις (Τέντυρα), [...] Tentyris. Il nome egizio fu Jewne e dall'appellativo Jewnet-t-entōre "Jewne della Dea" trassero origine le trascrizioni classiche e il copto Nitentōre. La dea di Denderȧ era quella della musica e dell'amore, Hathôr, identificata perciò con Afrodite. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] Libro del cielo, composto anch’esso fra il XV e il XII secolo a.C. Il contenuto di questa mappa ottiene notevole successo nel mondo egizio ed è trasposto in un trattato su papiro databile fra il 664 e il 525 a.C. (XXVI Dinastia). In seguito è anche ...
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PELUSIO (Πηλούσιον, Pelusium)
Evaristo Breccia
Antica città egizia, che sorgeva, come porto interno, presso la foce dell'estremo braccio orientale del Nilo, nella pianura attuale di eṭ-Ṭīneh, non sul [...] , come spesso si ripete, poiché ne era già distante, al tempo di Strabone, più di tre km. e mezzo. Il nome egizio era Śawnew Śajnew (in ebraico mal vocalizzato Sīn, meglio nei LXX Sain, Ezech., XXX, 15) d'ignoto significato; un'etimologia popolare ...
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Cheremone
Grammatico e filosofo stoico (1° sec. d.C.). Appartenente all’alta gerarchia sacerdotale egizia, fu probabilmente direttore del Museo di Alessandria. Venne chiamato a Roma, alla corte imperiale, [...] per l’educazione del giovane Nerone. Le sue opere (Le Comete, Storia egiziana, La scrittura geroglifica) sono pervenute solo parzialmente; esse uniscono motivi del contemporaneo sincretismo egizio-alessandrino a elementi di carattere stoico. ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] un'allusione esplicita o implicita alla data; un esempio è la comparsa del dio Khnum l'ottavo giorno di un mese: le parole egizie per Khnum e 'otto' producono un gioco di parole.
l) Molti giorni sono collegati in modo tale che, sommando la loro ...
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Satrapo persiano, figlio di Camisare. Servì presso Artaserse II (v.) e insieme col padre si segnalò in una guerra contro i Cadusî, popolazione del sud dell'Arabia. Alla morte del padre (384) ebbe la satrapia [...] della Cappadocia meridionale e forse dopo aver partecipato alla guerra contro il re egizio Taco (382 a. C.) insieme con Autofradate fu nominato satrapo di tutta la Cappadocia. Poco dopo prese prigioniero il principe Thuys di Paflagonia e sottomise il ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] nkı̓ (cap. XXV); Naja haje haje L., il cobra che ornava le corone dei faraoni e degli dèi, il cui nome egizio, ben noto, è riportato dal papiro nella variante crcr (cap. XXXII).
Alla famiglia dei viperidi sono verosimilmente da attribuire il sdb ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] , un'altra Arsinoe Il Filadelfo e una terza, non interamente compiuta, un'altra regina. Le tre statue si uniformano al canone egizio della figura stante su plinto con una gamba avanzata, ma risentono di una impostazione più libera che si compiace di ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...