Vicino Oriente antico. Il computo del tempo
Maria Giovanna Biga
Antonio Panaino
Il computo del tempo
I giorni
di Maria Giovanna Biga
Le unità di misura del tempo presso le popolazioni del Vicino Oriente [...] secondo i cicli lunari è valido per la maggior parte degli antichi popoli del Vicino Oriente e del Mediterraneo; soltanto gli Egizi non si conformarono a questo mese lunare e scelsero una misura costante del mese, fissata in 30 giorni (v. cap. III ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] . Si racconta che un alberello di acacia avesse nascosto nel suo fusto, diventato improvvisamente grande, la bara del dio egizio Osiride, che era stata abbandonata sul fiume dal crudele fratello. Il tronco di acacia divenuto possente diventa poi una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] .
Siamo quasi al termine del Fedro di Platone (275d sgg.), e Socrate ha appena finito di raccontare a Fedro il mito egizio relativo a Theuth: il dio inventore dei caratteri dell’alfabeto, la cui scoperta fu rifiutata dal saggio re Thamus con l ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] procurator e terme private. La seconda presenta spiccate caratteristiche di originalità, ospitando un sacello dedicato al culto egizio di Iside e due canali artificiali predisposti per straripare nel giardino della domus, ad imitazione del Nilo ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] astrologico, dove l'osservazione dei regolari cicli celesti rientra in una scienza arcana soggetta alla sacralità dei numeri. Nel pantheon egizio il dio della misura e del tempo è Toth, scriba degli dei, ministro supremo della giustizia e dei buoni ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] è da ricordare il particolare insieme di unità, di origine greca, formatosi in Egitto e nel Vicino Oriente, chiamate 'misure greco-egizie-romane' ma che, per aver avuto in Alessandria il centro massimo del mondo culturale che le espresse, appare più ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] Trismegisto, Orfeo, Pitagora, Filolao, Platone, Plotino. Le oscure immagini della cosmogonia panteista attribuita alla parola dell'egizio Ermete erano intonate a una concezione animistica della natura, che esaltava la centralità dell'uomo, il vincolo ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] divina all'umanità, trasmessa lungo un'ininterrotta catena di iniziati che dai suoi depositari originari, il greco Orfeo e l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e dei cultori della Kabbalah ebraica ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] -nik a Praga e Lubiana. Nel 2007, inoltre, si è svolto il concorso per i lavori di ammodernamento del Museo egizio (nel palazzo dell’Accademia delle scienze prospiciente piazza Carignano), che hanno tra l’altro lo scopo di prolungare à l’identique ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] quanto sia il risultato di una serie complessa di movimenti, comunica esclusivamente un senso di stasi: l'arte egizia, infatti, raffigurava seduti faraoni e divinità per conferire alle loro immagini un'atemporalità che li proiettava in una dimensione ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...