MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] e di potenza che emana, malgrado talvolta la loro rozzezza e scorrettezza formale, dalle sculture arcaiche d'ogni periodo, dall'egizio al romanico, quando appunto l'opera dell'artista è guidata solo dal suo istinto e dal suo occhio. Ma la necessità ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] vuole il Perrot (Hist. de l'art, II, p. 555 segg.), non si può affermare con sicurezza.
Assai più rari che presso gli Egizî sono presso gli Assiri gli esseri fantastici, il cui esempio più frequente è quello del toro o leone alato, con testa d'uomo ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] di carattere liturgico. Nei pressi della stessa città si trovano gallerie cimiteriali cristiane più estese che hanno origine egizio-greca.
Altri notevoli cimiteri cristiani africani sono quelli di Hadrumetum (Susa), di Sitifi (Sétif), di Sirte e di ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] comprò dal sultano il porto di Aden. E poiché lo stato egizio-siriaco di Moḥammed ‛Alī, che aveva creato in questo vasto tutto per aizzare il sultano di Costantinopoli contro il viceré egiziano e provocare ribellioni e agitazioni in Siria. L'esercito ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] G. XVI mostrò un vivo interesse per l'archeologia (nel 1838, 1839 e 1844 furono aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle catacombe. G.B. De Rossi, avviato per la sua strada dal ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] . Gli astronomi che, com'è comprensibile, preferivano usare anni di eguale lunghezza, si basavano sulle date fissate dal calendario egizio, il cui anno di 365 giorni era diviso in dodici mesi di trenta giorni ciascuno, più cinque giorni supplementari ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] molti secoli più recenti. Alla fine del II millennio e all'inizio del I esistono in Palestina imitazioni in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] civiltà sumerica, babilonese e assira, si esplora ampiamente il territorio d'incontro del mondo mesopotamico, asianico, egeo ed egizio in Siria (Biblo, Hama, Mari, Alalakh e specialmente Rās Shamrah, l'antica Ugarit, scavata dai Francesi a partire ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] piccola cerchia di amici raccolti per lo studio delle lingue orientali intorno a Orazio Marucchi, il direttore del Museo egizio vaticano docente anche al Seminario romano; cofondatore e primo presidente monsignor Isidoro Carini, chiamato nel 1884 all ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] per le proprie colpe; ma poiché essi risposero che nessuna purificazione era in grado di cancellare simili empietà, un egiziano, giunto a Roma dall’Iberia ed entrato in familiarità con le donne di corte, incontratosi con Costantino gli assicurò ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...