Città dell'antico Egitto, il cui nome egizio era Gebtô (gbtjw), posta sulla riva destra del Nilo a nord. Circondata da un territorio ricchissimo ebbe in ogni tempo grande importanza economica; era capitale [...] di un nomo; ad essa metteva capo, attraverso il deserto arabico, la via per Berenice. Anche la vicina vallata Wādī el-Ḥammāmāt era ricercata per le cave di pietre dure. Nel deserto arabico prossimo si ...
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Egittologo italiano (Vanzone San Carlo, Novara, 1889 - Firenze 1968); prof. nell'univ. di Roma. Tra le pubblicazioni: Il giornale della necropoli di Tebe (1928); Testi demotici (1941); Le sculture del [...] del museo dell'Accademia di Cortona (1955); Le casse di mummie e i sarcofagi da el-Hibeh nel Museo Egizio di Firenze (1958); I cimeli egizi del Museo di antichità di Parma (1964); L'archivio demotico da Deir el-Medineh (1967), primo volume del ...
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Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] attribuzione a E. Trismegisto. L’elaborazione delle dottrine ermetiche appare ellenistica, ma le dottrine mostrano anche un profondo influsso egiziano, che ha dato luogo a discussioni fra i critici. Gli scritti ermetici, vale a dire quelli di essi ...
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Figlia di Tolomeo XII Aulete re d'Egitto e sorella di Cleopatra. Quando Cesare, durante le lotte contro Pompeo, occupò l'Egitto (48 a. C.), A. fuggì presso l'esercito egizio e fu riconosciuta regina degli [...] Alessandrini. Terminata la guerra cosiddetta "alessandrina", A. fu condotta a Roma prigioniera e poco dopo, liberata, si ritirò in Efeso. Nel 41 fu fatta uccidere in Efeso dal triumviro Marco Antonio per ...
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Generale ateniese del sec. V a. C., figlio di Alcistene. Operò nella guerra del Peloponneso. Disegnò nel 426 la sottomissione dell'Etolia; ma fu sorpreso e sconfitto a Egizio. Passò poco dopo in Acarnania [...] fu degli Acarnani e Anfilochi; il vantaggio politico di lui Demostene, che si fece perdonare dai concittadini la rotta di Egizio. L'anno dopo fece lo sbarco di Pilo che, per la collaborazione del demagogo Cleone, doveva condurre in agosto alla ...
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Complesso museale tra i più importanti al mondo, ospita una collezione vastissima, con reperti dall'epoca egiziana al tardo Rinascimento, fino all'arte contemporanea. I M.V. comprendono, tra l'altro: il [...] Museo Egizio, il Museo Etrusco, la Pinacoteca, le Stanze di Raffaello, la Cappella Sistina. Primo nucleo del complesso fu la raccolta di sculture formata da Giulio II all'inizio del 16° sec. ed esposta nel cd. Cortile delle Statue, oggi Cortile ...
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DAMNAMENEUS (Δαμναμενεύς)
L. Guerrini
2°. - Supposto incisore di gemme, di origine greca, del periodo tardo romano. La gemma che gli si riferisce, appartenente alla Collezione Turbie, presenta una raffigurazione [...] di soggetto e stile egizio: una mummia è avvolta nelle spire di una serpe, sulla cui gola stanno artigliati due sparvieri che recano sul capo un fiore di loto. A lato un animaletto (scarabeo, coleottero?), il sole e la luna. Già il Visconti ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Ruggero Moscati
Poligrafo, filosofo e filologo, nato verso il 1541 a Cosenza, dove morì il 1607. Giovanetto, si recò a Roma, dove, incoraggiato dall'amicizia di Annibal Caro, dei [...] suoi scritti inediti, tra cui un trattato sulla metafora e alcuni studî su Orazio, vennero editi nel 1714 da Matteo Egizio. (Cfr. gli Scritti vari a cura di L. Stocchi, Castrovillari 1883).
Bibl.: S. Spiriti, Memorie degli scrittori Cosentini, Napoli ...
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(gr. ῎Αμωσις) Faraone della XVIII dinastia (1550-25 a.C.). Portò a termine la lotta contro gli invasori Hyksos. Riaffermò inoltre la sovranità egiziana sulla Bassa Nubia e condusse una campagna in Fenicia. [...] La sua mummia è al Museo Egizio del Cairo. ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, I-II, Roma 1955-1965, ad Indices; Le lettere di Arrigo E. a Matteo Egizio, a cura di S. Ussia, in Pietro Giannone e il suo tempo. Atti del Convegno di studi nel tricentenario della nascita, a cura di R ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...