Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] facciata, con duplici tondini a circoscrivere le foglie erette del kymàtion dorico, l'astragalo dalle perle di tipo egizio straordinariamente allungate, le rosette con doppio ordine di petali, che richiamano il più antico fregio fittile di Larissa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempio greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempio greco, nella sua semplice [...] Artemide ad Efeso, di Didima a Mileto, già a partire dal VII secolo a.C., e determinato da suggestioni del mondo egizio e vicino-orientale; ma che è anche la logica conseguenza di una inclinazione per la monumentalità delle strutture che emerge già ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] si ricordi il bellissimo esemplare di frattura delle ossa dell'avambraccio contenuta da stecche e bende, che si trova nel Museo egizio di Torino; esso fu rinvenuto da E. Schiaparelli nella necropoli di Gebelen, e risale all'epoca compresa tra la VI e ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e di valore nel più vasto contesto di complesse trame di relazioni non più limitate quasi esclusivamente all'ambito egizio e mesopotamico. Vivace e frequente, l'approfondimento degli orientamenti regionali, a costituire, accanto all'ampliarsi delle ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] Gortyn, Gottinga 1912, p. 44 segg. - Per il diritto greco-egizio dell'età tolemaica: L. Mitteis, U. Wilcken, Grundzügeu. Chrestomathie der origini sono antiche quanto la servitù stessa, e i papiri greco-egizî del sec. VI d. C. ce li mostrano già in ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] ), geniale pittore di scene meno affastellate di architettura, dove, invece, domina l'ispirazione rovinista, con spunti di esotismo egizio che sembrano alludere a Piranesi (si vedano le collezioni di Genova e la serie di disegni Olschki): amico dell ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] ebraico classico sotto l'impulso degli Arabi, verso il sec. X; uno dei primi scrittori di grammatica ebraica sarebbe stato l'egiziano Saadia Gaon (morto nel 942), ma il padre della grammatica ebraica è, secondo la maggior parte degli autori, R. Giuda ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] ha molti rapporti formali col tipo milesio, aveva nella sinistra l'arco e nella destra un piccolo vaso, come nei monumenti egizî, o secondo altri, ma meno probabilmente, un frutto.
Così Apollo, che aveva anche un grande santuario a Cirene (che ora si ...
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ROMA
Pietro ROMANELLI
Gustavo GIOVANNONI
Lanfranco MAROI
Virgilio TESTA
Fortunate PINTOR
(XXIX, p. 589).
Roma antica (p. 593).
Commercio e vie di comunicazione nella roma antica.
La posizione di [...] profitto da quei venti. È pure di questo periodo il Periplo del Mare Eritreo, specie di guida marittima che un mercante egizio scrisse a profitto dei suoi colleghi per facilitare loro i viaggi in quel mare. Sulla stessa costa africana, a sud dell ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] il capitolo Letteratura. I dialetti copti cedettero man mano il passo all'arabo, dopo la conquista (ma anche il dialetto arabo egiziano subì qualche influenza del copto); nel sec. XIII almeno la lingua del paese era già l'arabo. Il copto, ormai morto ...
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egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...