CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] specialmente nel 1792 e 1793. Gli spettò il compito di aggiungere all'edificio-teatro già costruito ali laterali (padiglioni "egiziano" ed "italiano") conferendo all'insieme l'aspetto imponente di un palazzo. Sembra che ai suoi progetti per questo ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] l'altro è discusso se il santo raffigurato sulle a. sia San Mena di Atene, martirizzato sotto Massimino, o San Mena l'Egiziano, martirizzato sotto Diocleziano). Altre a. analoghe portano l'effigie di San Pietro, di Sant'Andrea, di Santa Tecla, di San ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] contro alla compatta concentrazione del s. mesopotamico in ogni sua età, e alla chiara e geometrica sintassi del s. egiziano con le sue precise correlazioni strutturali e planimetriche, il s. greco si distingue per una totale mancanza di collegamento ...
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THINIS (This)
S. Donadoni
Città d'Alto Egitto (nel-l'VIII nomo presso Abido). Ne derivano, secondo Manetone, le due prime dinastie, e suole perciò convenzionalmente dar nome al periodo più antico della [...] di pietra di forma cilindrica, piriforme, sferoidale, o piatti. In questa epoca tali vasi litici sono il vanto dell'artigianato egiziano. Tipici del tempo sono anche i graffiti su tavolette d'osso, d'avorio o d'altro materiale che si trovano nelle ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] un primo tempo, già nel secolo scorso, si è ritenuto di poter individuare la fonte di questa iconografia nelle immagini del dio egiziano Horus a cavallo che uccide con la lancia il suo nemico Seth in forma di coccodrillo, di cui si conservano alcuni ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Guglielmo II, Palermo, 1181 (ora a Vienna, Schatzkammer); iscrizione bilingue, francese e araba (ṭūmār), su bacino d'ottone siro-egiziano per Ugo IV da Lusignano, re di Gerusalemme e Cipro (1324-1359; ora al Louvre). Si davano dunque eventi scrittori ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] si manterranno fino ad epoca tarda.
Il tempio della Signora di Gebal si è rivelato quale un adattamento del tempio di tipo egiziano a quello semitico; esso durò fino all'epoca romana, fu riparato e rifatto varie volte; vi si accedeva da due rampe ad ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] e sull'amministrazione del regno israelitico. L'area del palazzo ci ha anche restituito degli avorî, di uno stile misto egiziano e mesopotamico, opera evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab menziona in I Re ...
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Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] minoico e miceneo: ma il fatto che la s. si presenti qui alata e femminile mostra che il paradigma egiziano è arrivato attraverso intermediarî siriani, che hanno volentieri sviluppato questi elementi che in Egitto erano eccezionali. Femminile ed ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] parete) e una statuetta femminile, mutila. Sono stati trovati anche degli avorî, in uno dei quali si vede un genio, con abbigliamento egiziano, ma con due paia di ali come i genî assiri, inginocchiato a un lato della palmetta; di fronte ad esso è un ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...