Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] il segno non vale che come indicazione dei suoni che compongono la parola evocata dall'immagine. Se si tiene presente che in egiziano non si indicano altro che le consonanti, e che di regola le radici non oltrepassano le tre consonanti, si vede come ...
Leggi Tutto
SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] dee (Ḥatḥōr-Iside o Nut), ma per quanto concerne i s. si possono rintracciare fino ad oggi soltanto in esemplari di stile egiziano.
Un altro gruppo di tessuti del genere rappresenta il morto soltanto a mezzo busto, incluse le braccia. Questo tipo era ...
Leggi Tutto
(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sculture e nei rilievi dei monumenti della XXV Dinastia, si nota una continuità tipologica, stilistica e iconografica con la tradizione egizia. Il cambiamento del luogo della sepoltura dei sovrani da Nuri a Meroe (inizi 3° sec. a.C.) marcò la fine ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] e che suggerisce certi tagli e certe semplificazioni (v. vol. iii, figg. 338, 339). La supposizione di una influenza del r. egiziano tardo su quello romano dell'età di Cesare è da lasciarsi cadere; l'uno e l'altro sono recezioni e rielaborazioni ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] (3650-3300 a.C. ca.). Durante il periodo predinastico antico (5500-4000 a.C. ca.) si diffusero nel territorio egiziano le tecniche agricole e dell'allevamento del bestiame che favorirono la nascita di piccoli insediamenti stanziali di comunità rurali ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Emilia, Parma, Piacenza, in Acta Instituti romani Regni Sueciae, vii, 1939 e art. terra, maricpola, civiltà).
Il geroglifico egiziano corrispondente a città è una croce dentro un cerchio. E, ad esempio, le città primitive di Hierakonpolis ed el Kab ...
Leggi Tutto
LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] , 34; Plin., Nat. hist., xxxvi, 13, 84 ss.; Apoll., iii, 1, 4, 4; 15, 8, 9; Hyg., Fab., 40), su modello di quello egiziano (Diod., i, 61; Plin., Nat. hist., xxxvi, 13, 85; Hecat., in Schwartz, in Rhein. Mus., xl, 1885, 227). Con il L. è collegato il ...
Leggi Tutto
Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] si dedica alla ricostruzione di questo centro così vicino alla frontiera siriaca e così adatto a costituire il centro di un impero egiziano proteso verso l'Asia. Ramesses II, il re più attivo della dinastia, rifonda la città in suo nome, e la chiama ...
Leggi Tutto
Regione dell’Africa centrale, nel Sudan, amministrativamente divisa in tre province ( Gharb D. 1.863.000 ab., stima 2007, capol. Geneina; Janub D. 3.514.000 ab., capol. Nyala; Shamal D. 1.821.000 ab., [...] di archi.
Per secoli centro di un sultanato indipendente, il D. fu inglobato nel Sudan al tempo del condominio anglo-egiziano, sebbene con il riconoscimento di margini di autonomia. Dopo la partenza degli inglesi (1956), rimase in una condizione di ...
Leggi Tutto
GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] Helios, talvolta nella figura più familiare greco-romana con il globo e la sferza, con o senza quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di loto, spesso sulla ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...