Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 'antico Egitto e i loro intensi rapporti con la Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a.C., erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] 'antico Egitto e i loro intensi rapporti con la Valle del Nilo. Le oasi non erano, dunque, avamposti nel deserto, ma territorio egiziano a tutti gli effetti; già a partire dal 3° millennio a.C., erano abitate da egiziani, e vi si parlava e scriveva ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nei candelabri di bronzo e di marmo, fino all'età imperiale. Verso la fine del periodo arcaico, probabilmente per influsso egiziano, vennero creati i primi specchi a decorazione figurata con manico. La maggior parte di essi è lavorata ad incisione ma ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] battuto nell'89 a. C.
3. - Il leone della Piazzetta, innalzato, come il S. Teodoro, su di una colonna di granito egiziano con capitello medievale, raffigura un leone alato in bronzo (forse un tempo dorato), con ricca criniera, che avanza con le fauci ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] petto e l'altro disteso lungo il fianco che impugna un "rotolo", riprende tematiche proprie dell'ambiente regale egiziano e potrebbe rappresentare in ambito fenicio il concetto stesso della regalità o un essere divino. In Fenicia le attestazioni ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] divinità che porta agli uomini con la pace e la prosperità i benefici della civiltà, eòn una assimilazione al Thoth egiziano-ellenistico. Cosi Ottaviano Augusto dopo le guerre civili fu rappresentato sotto la figura di Mercurio-Hermes.
Il materiale ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] stabilire che il suo carattere principale era la mancanza di vani di culto chiusi, quali erano di regola nel tempio egiziano, ma quali appunto mancavano nei santuarî solari (v. r῾ē). Un grande altare all'aperto nell'ultimo cortile ripete anch ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] prezioso è un diadema d'oro con pendenti. Importante dal punto di vista cronologico è il ritrovamento di uno scarabeo egiziano, databile alla XII dinastia (1991-1778), trovato in un vaso attribuibile al Medio Minoico I.
Gli scavi del 1959, ugualmente ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] due camerette laterali e chiuso davanti da un corridoio frontale, creando così la forma più semplice che si possa immaginare di santuario egiziano. Oltre questi, sono a D. i resti di almeno altri due templi in rovina, datati anch'essi al periodo fra ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] gli avorî da Nimrud, databili al IX-VIII sec. e attribuiti dal Barnett all'arte fenicia, si trova un altro t. di tipo egiziano, cubico e con un breve schienale coperto da un cuscino; nel cubo è inserito un pannello che può portare il segno ankh. Su ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...