GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] Helios, talvolta nella figura più familiare greco-romana con il globo e la sferza, con o senza quadriga, talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di loto, spesso sulla ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] partire dal IV sec. sorsero numerose in tutto il territorio egiziano (specie in Alto Egitto), presentano un carattere omogeneo che 1952; G. Botti, Due nuovi esemplari di stoffe copte nel Museo Egizio di Firenze, in Boll. d'Arte, XXXVIII, 1953, p. 112 ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] il passaggio tra sostegno e disco. Lo s. era custodito entro astuccio apposito di legno intagliato e dipinto. Sembra che gli Egizi siano stati i primi a fare dello s. un prodotto artistico, limitando però la decorazione figurata al manico, o piede, e ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH (v. vol. iv, pp. 290 ss.)
C. Barocas
Nell'autunno del 1960, la Repubblica Federale Tedesca rispondeva, insieme con altre nazioni, all'appello lanciato [...] 'appunto alla Repubblica Federale Tedesca. Il comitato tedesco per la Nubia espresse, ai primi del 1961, al governo egiziano l'intenzione di smontare a proprie spese il tempio, per rimontarlo in località adeguata. Ricevuta risposta affermativa, venne ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] statua di un dio di fattura analoga alle sculture ibericofenice, raffigura una sfinge. Fra gli oggetti importati, uno scarabeo egiziano della XXI-XXII dinastia, rari frammenti attici a figure nere e soprattutto rosse: dall'inizio del IV sec. troviamo ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] le stesse che vediamo nelle tombe o templi del Nuovo Regno: la caccia regale, il re vittorioso ritto sul carro (Cairo, Museo Egiziano, n. 25124), figure di divinità, omaggio di sudditi al re o alle divinità, scene familiari nell'ambiente di corte. In ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] dell'ultimo periodo di vita della città, dal XIV al XIII sec. a. C.: nonostante l'abbondanza di oggetti di stile egiziano o importati dalla valle del Nilo e che avevano fatto pensare allo scavatore ad una dipendenza se non ad un vassallaggio verso il ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] di Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Aybak, che iniziò la dinastia mamelucca e che trattò il rilascio del re di Francia Luigi IX, preso prigioniero nel delta egiziano (1250). Quarto successore fu al-Zāhir Baybars I (1260-1277), che portò a termine con energia la definitiva cacciata dei ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] degli arabi - tra cui al-Kindī (ca. 800-873) e l'egiziano Ibn al-Haytham (ca. 965-1039), noto in Occidente con il nome artificialis dall'altro, fu invece il citato Kitāb al-manāẓir dell'egiziano Ibn al-Haytham, in sette parti, tradotto nel sec. 12° ...
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egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano s. m., la lingua dell’antico Egitto, sviluppatasi,...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...